Tonificanti, purificanti, nutrienti, riequilibranti… Sono alcuni dei trattamenti da provare dal parrucchiere, prima di partire. Per questo abbiamo incontrato Sergio Corso, hairstylist de La Maison de Beautè ( Corso Rinascimento 6, Roma ) che ci ha raccontato come partire con la testa giusta!

Ristrutturante agli Ultrasuoni Opera
Una speciale piastra emette vibrazioni dagli ultrasuoni, permettendo così alla crema ristrutturante di penetrare a fondo nel fusto. Risultato? Le cuticole si “chiudono” e i capelli fragili e sottili, acquistano volume.

Trattamento Gommage Rivitalizzante

Uno scrub con effetto peeling, non aggressivo, e una maschera per capelli personalizzata, caratterizzano il trattamento detox per la salute della cute e dei capelli.

mare
Grazie a questi trattamenti l’ estate sarà un momento felice anche per i vostri capelli. Si sa, d ‘estate il sole lascia il segno. E non solo sulla pelle. Si chiama “effetto mare” ed è sempre esistito. Già dagli anni Trenta, da quando sul bagnasciuga “velette e ombrellini per ripararsi dal sole sono ormai un ricordo del passato“, scriveva la rivista Le Journal des Femmes, i raggi sono liberi di accarezzare e colorare i capelli con sfumature esotiche. Favorendo la depigmentazione della struttura capillare, il sole, il vento,  e la salsedine regalano toni naturali.

Sul biondo e sul castano, la palette può virare dal sabbia al caramello, passando per il platino, mentre sui capelli scuri le schiariture possono essere leggermente ramate o nocciola, caffè o cioccolato, cognac o ambra. Quindi non tutto il sole viene per nuocere: i raggi, infatti, stimolano il ricambio cellulare, favoriscono la caduta dei capelli “vecchi” e la crescita di quelli nuovi e sani che nasceranno in inverno.

Complice dei raggi è anche la salsedine, che regala corpo, densità e sostegno: i capelli sottili ringraziano. Ma anche quelli mossi naturali, che guadagnano ricci più definiti. Il vento unito al sale disegna onde morbide e selvagge come quelle dell’oceano che si possono replicare dividendo i capelli ancora umidi in quattro trecce, lasciandole poi asciugare all’aria prima di scioglierle e spettinarle con le mani.