La mostra “Tesori Sommersi”, a cura di Franck Goddio, con allestimento scenografico del regista Bob Wilson (sua la regia dell’Aida che ha debuttato lo scorso gennaio al Teatro dell’Opera di Roma), musiche e ambientazioni sonore di Laurie Anderson, sarà l’unica tappa italiana dell’itinerario internazionale che espone oltre 500 reperti archeologici provenienti dalle antichissime città del delta del Nilo di Alessandria, Heracleion e Canopo. Durante il percorso espositivo, il visitatore attraverserà un lungo corridoio buio, come se si trovasse nelle profondità marine. Un concetto di realizzazione che anticipa il primo museo subacqueo del mondo, che il Governo egiziano costruirà ad Alessandria d’Egitto, coadiuvato da una Commissione internazionale consultiva scientifica istituita dall’Unesco. In parte sviluppato sotto la superficie dell’acqua e in parte sopra, rappresenta un importante progresso nell’allestimento di esposizioni del patrimonio culturale sottomarino. “Akhenaton, Faraone del sole” sarà protagonista della mostra che ripercorre le vicende storico-culturali dell’Egitto tra i regni di Amenofi III e Ramsete II, incentrandosi proprio sulla figura di questo Faraone che istituì il culto dell’Aton, il disco solare trasformato in un’entità divina. Curata da Francesco Tiradritti, l’esposizione presenta un rilevante numero di reperti archeologici, sulla base di scoperte avvenute negli ultimi anni e il contributo culturale di esperti internazionali su questa singolare epoca del Paese africano. La partecipazione dell’Egitto ( www.egypt.travel ) quale  ospite d’onore 2009 alla Fiera Internazionale del Libro torinese, è stata volutamente fatta coincidere con tali eventi, per celebrarne non soltanto la letteratura ma l’insieme della cultura artistica, musicale e teatrale, nonché la storia. Lo stand egiziano, che occuperà un grande spazio nel centro del primo padiglione del Lingotto, si preannuncia di  impatto e grande suggestione.