L’acne, infiammazione dei follicoli pilosebacei, si manifesta principalmente con la comparsa di comedoni, che poi generano i brufoli che, nei casi più gravi, possono evolvere in cisti o noduli.
Per lo più, l’acne si localizza sul viso, sul torace, sul collo e sul dorso. Può manifestarsi in concomitanza con il periodo dello sviluppo sessuale e guarire successivamente oppure perdurare nell’adulto.
Anche se non grave, l’acne può comunque lasciare cicatrici che possono impattare negativamente sulla psiche del soggetto.
Il trattamento viene valutato in base alla gravità: può comprendere agenti topici e sistemici volti a ridurre la produzione di sebo, la formazione di comedoni, l’infiammazione e la carica batterica e a normalizzare il processo di cheratinizzazione.
Acido tranexamico contro l’acne
L’acido tranexamico (TXA) agisce come inibitore della plasmina, per ridurre la perdita di sangue, e viene utilizzato anche per trattare la rosacea grazie ai suoi effetti antinfiammatori. Alcuni tratti della patogenesi della rosacea sono simili a quelle dell’acne infiammatoria.
Uno studio thailandese pubblicato sul Journal of Cosmetic Dermatology ha valutato l’efficacia del siero al 10% di acido tranexamico nel trattamento dell’acne e i suoi eventuali effetti avversi.
Lo studio
I ricercatori hanno, quindi, condotto uno studio randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo, split-face, su 18 pazienti che presentavano un’acne da lieve a moderata.
I pazienti hanno applicato il siero TXA al 10% su un lato del viso e il placebo sull’altro lato due volte al giorno per un periodo di 8 settimane. La conta delle lesioni acneiche e degli effetti avversi sono stati valutati ogni 2 settimane.
I risultati
Sono state osservate differenze significative nella conta totale dell’acne infiammatoria tra acido tranexamico e placebo dalla quarta settimana.
L’acido tranexamico ha ridotto drasticamente il numero di papule e pustole dall’ottava settimana. Inoltre, i medici hanno riscontrato che il siero TXA ha ridotto l’arrossamento della pelle.
L’effetto antinfiammatorio del TXA si è tradotto in una riduzione dell’eritema post-infiammatorio e dell’iperpigmentazione post-infiammatoria.
Gli effetti avversi, tra cui eritema e desquamazione, sono stati trattati applicando una crema idratante. Ne consegue che l’acido tranexamico al 10% riduce in modo efficace l’acne infiammatoria. Gli effetti avversi sono stati minori e trattati facilmente
A. Charoenwattanayothin, T. Saiwichai, S. Chaichalotornkul, Adjunctive treatment for acne vulgaris by tranexamic acid, J Cosmet Dermatol. 2022 Oct;21(10):4515-4522. Doi: 10.1111/jocd.14972.
FONTE: DERMAKOS