Direttamente dalla natura arrivano alcune risposte alla domanda di salute che spesso vengono confortate anche dagli studi della medicina. Esistono, infatti, piante che utilizzate nelle cucine o nelle tradizioni mediche di alcuni paesi anche da migliaia di anni, possono apportare benefici sufficientemente conclamati anche a livello della ricerca scientifica.

Tanti di noi hanno provato l’acqua infusa di frutta: basta immergere in una brocca d’acqua minerale delle fette di arancia, limone, cetrioli o fragole intere: secondo gli esperti di salute, queste infusioni sono ricchissime di minerali e di antiossidanti, dunque super benefiche per la pelle e per l’organismo. Ma l’ultimissima novità in arrivo dall’universo salutista è l’acqua al rosmarino. I ricercatori della Northumbria University, nel Regno Unito, hanno chiesto ad un gruppo di partecipanti di bere 250ml di acqua Rosemary Water l’unica in commercio che combina gli estratti della pianta all’acqua minerale senza additivi.

I partecipanti sono stati sottoposti a vari test e secondo i risultati, il gruppo della Rosemary Water No1 aveva migliorato la sua performance mnemonica del 15%, e aumentato i livelli di globuli rossi deossigenati in flusso verso il cervello. Sarebbe proprio grazie a questa attività che il cervello dei partecipanti ha potuto utilizzare in modo più efficace l’energia richiesta per svolgere i suoi compiti. «I nostri risultati indicano che, statisticamente, esistono dei miglioramenti a livello della memoria grazie all’ingestione dell’acqua di rosmarino di No1», ha dichiarato il leader dello studio Mark Moss. «Di fatto, direi che questi drink sono come una ricarica turbo per il cervello. Il rosmarino offre numerosi benefici per la nostra salute, dagli antiossidanti agli antimicrobici, dagli effetti epatoprotettivi all’attività antitumorale».La ricerca è stata pubblicata nella rivista scientifica Journal of Psychopharmacology.