Famosa nel mondo per essere la patria di numerose meraviglie, Lisbona colpisce i suoi visitatori soprattutto per i colori e disegni degli azulejos che ricoprono e decorano numerose abitazioni e molti dei suoi meravigliosi monumenti. Delicati ma spesso complessi da decifrare, gli azulejos sono un simbolo della città e meritano di essere osservate con calma, passeggiando fra le intricate vie del centro e ammirando una forma d’arte unica, che sa rendere Lisbona ancor più affascinante ed eterea.

Gli Heritage, cinque deliziosi boutique hotel che si trovano in piccoli palazzi o dimore storiche, propongono per una vacanza all’insegna della cultura un pacchetto che offre l’accesso gratuito in 20 musei di Lisbona con un soggiorno minimo di due notti.

Bastano pochi giorni per assaporare subito l’atmosfera della capitale portoghese, ogni suo quartiere ti accoglie con le sue meraviglie ed i suoi piccoli dettagli che rendono la città davvero speciale. Tra questi sicuramente ci sono gli azulejos, tipico ornamento dell’architettura portoghese e spagnola che consiste in una piastrella di ceramica non molto spessa e con una superficie smaltata e decorata. Il termine che definisce le ceramiche portoghesi proviene dalla parola araba az-zulaiŷ, che vuol dire “pietra lucidata”. Tradizionalmente ha forma quadrata e misura circa 12 cm di lato, anche se in molte decorazioni ha forme differenti. Nacquero in Portogallo intorno al XV secolo per opera dei vasai che le ritagliavano in quadrati che venivano poi dipinti in colori vivaci e brillanti come il blu cobalto, il verde, il rosso e il bianco.

Successivamente diversi artisti utilizzarono nelle loro opere questi meravigliosi ornamenti fino ai primi anni del XX secolo quando, a causa della dittatura militare, cominciarono a decadere nell’uso dell’architettura portoghese perché ritenute troppo frivole per la mentalità nazionalista del tempo. Solo nella seconda metà del XX secolo furono nuovamente realizzate opere d’arte con queste decorazioni o in alcuni casi semplicemente abbellite con queste straordinarie piastrelle colorate, come il mosaico di Avenida Infante Santo o la metropolitana di Lisbona che è uno degli esempi più spettacolari. Qui infatti è possibile ammirarne alcuni alla fermata della stazione e a Cais do Sodré dove si trova il Bianconiglio di “Alice nel Paese delle Meraviglie” o quelle della fermata di Baixa/Chiado firmate dal famoso pittore Ângelo de Souza e dall’architetto Alvaro Siza Vieira. A Lisbona è stato istituito addirittura il Museo Nacional Do Azulejos ospitato nell’ex convento Madre de Deus con l’obiettivo della conservazione e dello studio delle collezioni presenti all’interno e nel palazzo storico in cui si trova, proprio per tenere viva nei più giovani questa particolare antica tradizione. Particolarmente interessanti da vedere sono Igreja de Santo Antonio e il Monastero di São Vicente de Fora, palazzo decorato da azulejos che rappresentano le più belle fiabe dello scrittore francese Jean de La Fontaine.

Tra le dieci facciate più belle decorate con gli azulejos sono sicuramente da non perdere: Campo de Santa Clara, 124-125-126, Largo Rafael Bordalo Pinheiro, Fábrica Viúva Lamego, Fábrica Viúva Lamego, Rua do Sacramento à Lapa 24, Rua de São Domingos à Lapa 43-45, Rua do Possolo 76, Rua das Cruzes da Sé 13-15, Rua do Milagre de Santo António 14 e Rua das Janelas Verdes 70-78.