Che ne dite di inaugurare la bella stagione tra Castelli & Natura, con un itinerario ricco di storia, tradizioni e arte del viver bene, in quello scampolo di Emilia noto un tempo come il Ducato di Parma e Piacenza? Un Ducato ricchissimo, tra le altre cose, anche di rocche e manieri favolosi, che l’Associazione Castelli del Ducato di Parma e Piacenza sta valorizzando con moltissimi itinerari e opportunità di soggiorno.
 Uno di questi parte dal Castello di Paderna di Pontenure (13 km da Piacenza), adagiato nella pianura e dominato da un’imponente torre quadrata. Oggi è una residenza padronale, con ampia corte agricola all’interno e tutt’attorno diversi ettari di colture biologiche. Il proprietario, Pier Luigi Pettorelli, va fiero soprattutto delle varietà di frutta antiche, tra cui ben 35 tipi diversi di mele, dalla renetta alla rosa di Caldaro. Chicche della natura di cui ormai rimangono tracce solo nei vecchi manuali di botanica. E a completare il panorama delle rarità, c’è anche un Prato stabile secolare di tre ettari, vero e proprio monumento verde, che si conserva da più di cent’anni. Il castello è aperto per visite guidate.
Lasciata la Bassa, ci si arrampica sulle dolci colline fino a raggiungere i confini del parmense e il favoloso borgo fortificato di Vigoleno, nido d’aquila che domina la natura selvaggia e prosperosa dell’Alta Val d’Arda e della Valle dello Stirone. Le visite guidate si tengono da aprile a ottobre.
 Tappa successiva, Salsomaggiore Terme, una delle ville d’eau più suggestive e accoglienti d’Europa, con le sue architetture liberty.
Basta uscire una manciata di km da Salsomaggiore, in località Scacciapensieri di Gaviana, e si arriva all’Azienda Agricola Erboristica Gavinell (tel. 0524 578348 www.gavinell.it), dieci ettari di coltivazioni di piante officinali, con tanto di giardino botanico, collina degli ulivi, hortus conclusus alla maniera dei medievali, centro congressi, erboristeria e atelier di vendita dei prodotti. Un “laboratorio della natura” tra i più importanti d’Europa, regno – tra le tante varietà – anche della lavanda bianca di Salsomaggiore e aperto per le visite guidate da marzo a ottobre.
 Poi si può giungere sino a Fontanellato (19 km da Parma) per ammirare, proprio nel centro del borgo, la Rocca Sanvitale, incorniciata da un ampio e scenografico fossato, coi suoi tesori d’arte, come lo strabiliante ciclo di affreschi dedicato al Mito di Diana e Atteone, opera del Parmigianino (1524), mobili, tele, suppellettili preziosi e la curiosa “Camera Ottica” da cui, grazie a un sapiente sistema di lenti e prismi, si può seguire tutto quello che accade sulla piazza del paese. Ma Fontanellato vuole anche dire “Rocca e Natura”. Ogni quarta domenica del mese sono decine le bancarelle che espongono attorno alla Rocca prodotti naturali e biologici certificati. E c’è pure uno spazio per chi si occupa di benessere, ecologia e medicina naturale (tel. 0521-823220/823218).
 Tappa finale del tour, Reggia di Colorno (tel. 0521.313336), la piccola “Versailles del Ducato”, con ampi cortili interni e sale affrescate. Un ampio scalone esterno porta ai giochi d’acqua del grande giardino alla francese  recentemente restaurato e riportato all’antico splendore.  Proprio nel giardino il 25, 26 e 27 aprile prenderà il via la XV° edizione della mostra “Nel Segno del Giglio”. Spettacolare esposizione, non a caso gemellata con quella (la più importante del nord Europa) del Castello di Courson, che vede protagonisti appunto i fiori, nella loro espressione più straordinaria e particolare. Vivaisti, produttori e importatori di materiali e strutture da giardino, case editrici specializzate, associazioni amatoriali, si danno insomma appuntamento qui. Tre giorni davvero speciali (aperto venerdì, sabato e domenica con orario 10,00 – 19,00, costo del biglietto Euro 7) per lasciar parlare il più raro linguaggio dei fiori, oltre che deliziare anche il palato grazie alla degustazione di prodotti tipici delle regione, o ancora scoprire altri itinerari turistici verdi.
Per informazioni
Associazione Castelli del Ducato di Parma & Piacenzatel.0521.829055/823221.
www.castellidelducato.it 
info@castellidelducato.it