Dalla crisi economica del 2009 all’imminente era post-Covid ci sono, purtroppo, molte valide ragioni per risparmiare sui costi della vita e in particolare su quelli della casa. Eppure, anche se può sembrare penalizzante, c’è chi ha deciso di vivere in una casa mobile, dimostrando che una volta adattati ad uno stile di vita un po’ particolare, ci sono anche numerosi vantaggi.

Ecco i consigli ed i vantaggi su questo particolare modo di vivere.

Fattibilità

Innanzitutto la recente introduzione dello smart-working ha esteso questa possibilità quasi a tutti: il primo step infatti è l’aspetto logistico e, se siamo in grado di remotare la nostra attività, possiamo spostarci senza nessun problema. Le recenti innovazioni alle reti di telecomunicazione inoltre, garantiscono una eccellente qualità di banda anche nelle zone più isolate.

Spazio

Lo spazio abitativo è certamente ridotto rispetto ad un appartamento tradizionale, ma non manca nulla. Si tratta solamente di selezionare il necessario per vivere ed eliminare il superfluo: tutti quegli abiti, scarpe e indumenti che non indossiamo mai, tutte quelle cose che “possono sempre servire” ma in realtà non servono mai a nulla, le collezioni, i soprammobili, i servizi doppi, tripli e quadrupli di piatti, pentole, posate e biancheria. 

I vantaggi del vivere in campeggio

  1. Le pulizie di casa si fanno in poco, pochissimo tempo e ne  rimane molto a disposizione per dedicarsi al proprio benessere, fare camminate nella natura o cucinare qualcosa di buono. 
  2. Basta con le bollette: le utenze sono intestate al camping e vengono regolate al netto dei consumi, senza costi di allacciamento, canoni e commissioni varie. 
  3. Pattumiera e raccolta differenziata vengono fatte direttamente all’interno del campeggio, evitando così la noiosa incombenza di seguire gli orari di raccolta.
  4. Intrattenimento: durante l’alta stagione il campeggio offre numerosi servizi di ricreazione. Bar, ristorante, piscina, sala da ballo o discoteca, giochi per i bambini, tornei, bocce e sport di vario genere, a seconda della posizione e della struttura.
  5. Il tempo a propria disposizione aumenta enormemente anche perché ci sono meno mansioni e meno impegni.
  6. Nessuna spesa condominiale, non ci sono ascensori da mantenere o ingressi da riarredare.
  7. Minimi consumi: le spese per luce, acqua e riscaldamento sono ridotte al minimo. L’ambiente è piccolo e con la giusta attenzione è possibile spendere poche decine di Euro al mese.
  8. Manutenzione: le casette di legno, i bungalow, le case mobili o i caravan richiedono una certa attenzione, ma i costi per mantenerle efficienti e funzionali sono comunque molto inferiori a quelli tradizionali.
  9. Tanto spazio per i bambini, che possono crescere e giocare in un’area ampia e frequentare molti compagni di gioco. Ci sono sempre zone di divertimento per tutte le età e lo spazio esterno è recintato e controllato.
  10. Sicurezza: anche se non sono esenti da qualche furtarello, i campeggi sono sorvegliati e vigilati, con telecamere di monitoraggio, custode e metronotte.

Una volta risolte le problematiche logistiche ci si adatta facilmente ad un diverso stile di vita ma ci sono, chiaramente, anche alcuni altri fattori da considerare.

Gli svantaggi del vivere in campeggio

  1. Animaletti: vivere immersi nella natura significa anche saper convivere con numerose forme di vita che possono risultare moleste o fastidiose, insetti, scarafaggi e qualche topolino fanno parte dell’habitat, ma si possono facilmente combattere e in genere sono tenuti sotto controllo dalla direzione del camping e dall’ASL di zona. 
  2. Isolamento: nei periodi di bassa stagione ci sono pochi residenti stanziali e ci si può ritrovare un pò isolati. Ma è comunque occasione per scaricare lo stress e dedicarsi a ricerche interiori o relax.
  3. Residenza anagrafica: i campeggi non sono, per loro natura, in grado di concedere la residenza ai propri ospiti. E’ bene approfondire questa tematica, confrontandosi con il gestore e con l’ufficio anagrafe del comune.
  4. Maltempo: In caso di forte maltempo, o quando l’inverno è particolarmente rigido, è possibile affrontare qualche disagio, ma le soluzioni abitative sono comunque sicure, coibentate e molto funzionali dal punto di vista termico.