C’è un momento preciso, ogni anno, in cui l’estate non è più estate, ma l’autunno non ha ancora preso possesso delle cucine.
È il regno delle cene tiepide, dei terrazzi ancora vivibili, delle stoviglie spaiate portate all’aperto, e degli ingredienti che sanno di sole ma con un tocco nostalgico.

La parola chiave è: leggerezza conviviale.
Piatti semplici, crudi o poco cotti, con ingredienti stagionali usati con intelligenza (non con ansia da ricetta).
E un unico obiettivo: salutare l’estate senza traumi da forno acceso.

🍅 1. Pomodori in tutte le versioni tranne quella noiosa

Sono ancora buoni, ma è il momento di trattarli con rispetto.

  • Insalata tiepida con pomodori confit, mozzarella e origano fresco
    → Basta scottarli in padella con olio buono, serviti tiepidi.
  • Pomodori cuore di bue a fette, con olio, basilico, capperi e limone grattugiato
    → Semplici e sorprendenti, con pane bruscato accanto.
  • Tartare di pomodoro con avocado, lime e peperoncino
    → Elegante senza essere fastidiosa. Ottima con un calice di bianco secco.

🌿 2. Basilico protagonista (finché c’è)

Il basilico è fragile, e l’autunno lo uccide. Usalo ora, tanto, ovunque.

  • Pesto grossolano con mandorle, limone e scorza di pecorino
    → Spalma su crostoni, aggiungi sopra burrata o fichi (vedi sotto).
  • Basilico fritto in olio d’oliva
    → Croccante, aromatico, da usare su risotti freddi o uova sode.
  • Acqua aromatizzata con basilico e cetriolo
    → Sì, suona da spa. Ma funziona. Ed è bellissima in caraffa.

🥭 3. Fichi: l’ingrediente dolce che fa tutto meglio

Ancora disponibili, ancora perfetti. Funzionano sia nel dolce che nel salato:

  • Fichi freschi con formaggio erborinato e miele
    → Serve solo un piatto e zero cottura. Aggiungi nocciole tostate se vuoi esagerare.
  • Insalata di fichi, finocchio e noci con vinaigrette al limone
    → Sì, è un piatto. No, non è solo decorazione.
  • Bruschetta con fichi, prosciutto crudo e gocce di aceto balsamico
    → L’equivalente di un tramonto mangiabile.

🍽️ 4. Abbinamenti furbi per una cena leggera, ma non triste

  • Una base: pane tostato, cereali tiepidi, couscous, lenticchie
  • Una crema: ricotta montata, hummus con lime, yogurt greco salato
  • Un topping: fichi, pomodori, olive, semi tostati, basilico fresco
  • Un olio: semplice, ma di quelli veri

→ Costruisci il piatto come un collage di fine estate.

🕯️ 5. Atmosfera: l’ingrediente che non si mangia ma si ricorda

  • Luci calde, lanterne o candele (non serve Pinterest, bastano 3 barattoli)
  • Una tovaglia di lino stropicciato = effort minimo, estetica massima
  • Musica soft, ma non da centro estetico
  • E almeno un amico/a che sappia dire: “che buono, cosa c’è dentro?” anche se lo sa già