L’iniziativa, non a scopo di lucro né di raccolta fondi, si svolgerà in piazza oppure presso aziende ospedaliere pubbliche o convenzionate con il Sistema Nazionale. L’elenco dettagliato degli appuntamenti si può consultare sul sito: www.sisc.it. All’evento saranno presenti medici specialisti e neuropsicologi provenienti dalle suddette strutture sanitarie, che incontreranno il pubblico per rispondere alle richieste di informazioni e distribuire materiale cartaceo sui vari tipi di mal di testa, sui sintomi e i campanelli d’allarme, sulle strutture dedicate alle cefalee e sulle regole da seguire quando si assumono farmaci antidolorifici.  “Le persone che spesso, se non addirittura ogni giorno, devono confrontarsi con attacchi di cefalea sono tantissime – ha dichiarato il Professor Vincenzo Guidetti, Presidente della SISC e ordinario di Neuropsichiatria Infantile del Dipartimento di Scienze neurologiche e psichiatriche dell’età evolutiva dell’Università La Sapienza di Roma – e rappresentano il 14% degli adulti, cioè l’8% degli uomini e il 20% delle donne. Questa iniziativa intende aiutare tutti loro a gestire la propria condizione in modo corretto e ad affrontarla precocemente con l’aiuto del medico. Particolare attenzione – ha concluso il Professor Guidetti – verrà data ai giovani che non raramente soffrono di cefalea sin dall’infanzia, o dall’adolescenza, con un forte accento anche alle problematiche legate all’abuso di analgesici, frequentemente causa di cefalea cronica”. Il mal di testa interessa una vasta parte della popolazione e spesso condiziona sensibilmente la vita dell’individuo: ne soffre circa il 10% dei ragazzi che rientrano nella fascia d’età da 4 a 10 anni, senza prevalenza di sesso; oltre questa età, i dati rientrano nella casistica dell’adulto;  oltre il 7% degli italiani ha la vita devastata dall’emicrania, la quale risulta al 4° posto nelle patologie neurologiche invalidanti. Nel 2% della popolazione la cefalea è cronica ed accompagnata da comorbidità come depressione e ansia nel 90% dei casi”.