«Siamo alti uguali, 1 metro e 73, ma a parte gli occhi azzurri e a carnagione chiara non penso di assomigliare molto a James Dean. Ho dovuto irrobustirmi un po’ e fare palestra, ma a parte il taglio di capelli non ho passato molte ore al trucco. Sono un vero nerd della recitazione, in questo io e lui ci assomigliamo». Dane DeHaan ha 29 anni, è nato in Pennsylvania, cresciuto a Brooklyn e con “Life”, il film in cui interpreta il grande James Dean in uscita l’8 ottobre a ridosso del 60esimo anniversario della sua morte, ha un’occasione d’oro per farsi conoscere in tutto il mondo. «Nessuno conosce davvero Dean», racconta a “Io donna”, che l’ha intervistato sul numero in edicola sabato 12 settembre e su iodonna.it.

«Quanto è arrivato ai giorni nostri è l’eco di un insieme di voci vere e meno vere. Gli studios sfruttarono la sua morte per creare il mito intorno a “Gioventù bruciata”, ma le sue uscite pubbliche furono poche. Cosa ho scoperto di lui girando questo film? Che era davvero innamorato di Anna Maria Pierangeli e che se la madre di lei non fosse stata contraria alla relazione forse si sarebbbero sposati. Era pronto a rischiare anche in amore». Anche Dane si sente così. «Io l’ho fatto. Mi sono sposato tre anni fa (con l’attrice Anna Wood, ndr) dopo sei mesi di fidanzamento. Sappiamo che il matrimonio è difficile, che quasi tutte le coppie di attori prima o poi si lasciano, ma vogliamo essere l’eccezione…».