Dalla Linea Profumi di Nature’s, ZAGARA FRIZZANTE è come una poesia in bottiglia, che evoca un’atmosfera romantica e delicata. La dolcezza fruttata delle note di pompelmo, mandarino e litchi creano un’atmosfera fresca e frizzante, come un bacio primaverile.

Il cuore della fragranza è un delicato fiore d’arancio, che evoca immagini di un giardino fiorito in una notte di luna piena, dove gli aromi floreali e la morbidezza dell’aria creano un’atmosfera romantica e affascinante.

Nel fondo della fragranza, le note di patchouli aggiungono un tocco terroso e legnoso, come un sentiero boscoso che conduce alla scoperta di un amore segreto. La vaniglia, invece, conferisce un’aura di sensualità e fascino, come un abbraccio caldo e avvolgente.

Immaginate di indossare questa fragranza in una serata romantica, in un luogo incantevole e tranquillo, come un giardino segreto illuminato dalla luce della luna.

Ma il profumo ci rende davvero affascinanti? Di sicuro quello che si dice sul suo potere seduttivo non è sbagliato perché ne abbiamo le prove. Infatti l’olfatto è collegato al sistema limbico, cioè la parte del cervello sede della memoria emotiva e degli impulsi primari. Per questo un profumo è in grado di catturare l’attenzione in modo fulminio mettendo in pausa la razionalità.

Nel panorama dei Profumi di Nature’s, le tentazioni non mancano. A fare da filo conduttore il racconto e il desiderio di trasmettere messaggi positivi che sottolineano la forza seduttiva del sorriso, del gioco, dell’allegria.

Miaflora Eau de Parfum Racconti

Una combinazione sofisticata di diversi ingredienti che si fondono insieme per creare un profumo unico e delicato.

L’inconfondibile aroma dolce e fruttato del litchi dona una nota fresca e accattivante. L’essenza di rosa bulgara aggiunge un tocco di romanticismo e femminilità al profumo, con la sua nota floreale delicata ma intensa.

L’assoluta di rosa di maggio aggiunge un altro livello di profondità alla fragranza, con la sua nota più ricca e sensuale. Infine, il legno di cashmere dona un’atmosfera calda e avvolgente alla fragranza, completando il bouquet olfattivo con una nota di legno dolce e morbido.

Il Racconto

“Cinquecentodue, cinquecentotre, cinquecentoquattro…”, le contava ogni primavera, come un rituale, una preghiera che si deve svolgere ogni anno perché tutto ciò accada. “Cinquecentosette, cinquecentootto…” . E sorrideva, delicata e bella, sommersa da una cascata immensa di rose. Le mura ne erano ricoperte e nell’acqua della fontana un’infusione di petali e fiori dava vita ad un’essenza profumata dai riflessi rosa chiaro e porpora. Dal cancello il mio sguardo era libero di entrare e il pensiero di immergersi e riaffiorare tra le statue e le rose di quel giardino. Mi invadeva un profumo caldo e antico e per un attimo mi sembrava di sfiorare la sua anima.

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