Non sei mai stata tanto sola come lo sei ora. Non hai né un marito, né un figlio, né un compagno o un amico stretto, un socio, un partner con cui condividere una vita. Da più di dieci anni non hai più i genitori. Allora parti, ti metti in cammino. E ricordi. I passi sono come rintocchi, calpesti la terra dei tuoi padri ed è come se li resuscitassi. Comincia così un duro viaggio in compagnia dei tuoi demoni.

Sei una bambina tormentata, un’adolescente infelice, una ragazza attraversata da sofferenza e dolore. Fai carriera, hai successo, eppure stai male, incontri la morte e non riesci a guardarla negli occhi, potresti dare la vita e scegli di non farlo. Abbandoni il lavoro, abbandoni la casa e parti. E oggi, che sei sulla strada e senti per la prima volta il peso della solitudine che ti ha accompagnata per tutta la vita, decidi di affrontarla, di capire perché la vuoi, la cerchi, la desideri così ardentemente. Contro tutto e tutti.

Alessandra Beltrame
Io cammino da sola
Ediciclo

NATI PER CAMMINARE

Alessandra Beltrame ci porta nel suo mondo intimo fatto di sentieri, incontri e ricerca di senso della vita, in cui il cammino, quale atto ineludibile del nostro stare sulla terra, diventa invito, messaggio, denuncia, atto di tenerezza e inno alla consapevolezza.

La protagonista fa della sua esperienza materia che si appiccica alle suole, si sporca dell’odore e della polvere del mondo: il cammino è atto politico, è scelta di libertà contro i luoghi comuni, le cattive abitudini, la disumanità. Perché nasciamo bipedi, non stanziali. Perché chi migra non può essere fermato. Possiamo erigere muri, barriere, ma saranno sempre ostacoli parziali alla volontà, all’esigenza, all’urgenza dell’uomo di spostarsi. Perché siamo come il vento, come il tempo che procede inesorabile. Perciò dobbiamo andare. Al ritmo del nostro cuore e del nostro respiro. Perché noi siamo fatti per camminare.Lasciate andare il vostro passo e provate a vedere l’effetto che fa.