E’ un’antica arte orientale quella di disporre gli spazi della casa in modo che i flussi energetici provenienti dall’esterno interagiscano con le forze interne, anch’esse in costante comunicazione. “Spargere” il Feng Shui in casa significa valorizzare queste vibrazioni. La traduzione del termine Feng Shui (vento e acqua), elementi che secondo la cultura cinese portano salute, felicità, pace e prosperità, è alquanto affascinante. Ci insegna che nel corpo umano, ma potremmo dire in qualsiasi essere vivente, è importante che l’energia, il Ch’i, fluisca in modo spontaneo ed equilibrato lungo i canali energetici per poi diffondersi e nutrire ogni cellula dell’organismo.

Nel macrocosmo valgono gli stessi principi, il Feng Shui considera il Ch’i come il fluido che penetra tutto nell’universo e che produce i cambiamenti della materia. Il Ch’i è benefico quando scorre in modo fluido e dolce all’interno e intorno a ogni cosa, quando è troppo veloce o ristagnante diventa malsano. All’interno di questo scorrere continuo troviamo due forze, Yin (elemento femminile) e Yang (elemento vitale maschile). Lo scopo di pratica il Feng Shui è proprio quello di sistemare il locale della casa in modo tale che le due forze siano in armonia fra loro.

E’ importante una buona illuminazione in tutte le stanze della casa; più intensa per le stanze Yang, dedicate all’attività come la cucina o lo studio, più dolce nelle stanze Yin, dedicate al riposo, come la camera da letto. Per l’arredamento il Feng Shui suggerisce la scelta di materiali naturali :legno, pietra e metallo. Come la Libreria DOiT Parete Creativa:in metallo verniciato, è stata disegnata da Andrea Radice e Folco Orlandini per Caos Creo.

Da evitare i materiali plastici, non contemplati dalla tradizione. I pavimenti e i serramenti di legno permettono di ottenere una continuità tra gli ambienti naturali esterni e l’interno della casa. Nel Feng Shui l’ordine e la pulizia sono la prima regola. L’accumulo di oggetti inutilizati o in disordine impedisce il fluire delle energie positive, crea confusione , stanca la mente, provoca dissaccordo, è causa di malessere, rende la pulizie più faticose, mette in pericolo la salute (dando origine a muffe, attirando parassiti, provocando allergie). Polvere e sporcizia possono creare delle situazioni di stasi negative per il benessere della vita domestica. E’ dunque opportuno cercare di tenere a posto ogni cosa e di liberararsi (in modo ecologico) di ciò che non serve.