Con San Valentino alle porte, fa capolino la voglia di concedersi dei momenti piacevoli con la dolce metà, magari puntando anche a organizzare una cena che ravvivi la passione. Ma come accendere il desiderio sessuale, partendo dalla tavola? MioDottore – piattaforma specializzata nella prenotazione online di visite mediche e parte del gruppo DocPlanner – ha coinvolto una delle sue esperte, la Dottoressa Cinzia Baranello, nutrizionista, che ha aderito al progetto di video consulenza online attivata dalla piattaforma, per svelare quali sono i cibi afrodisiaci più efficaci, le loro caratteristiche e i benefici, sfatando anche qualche falso mito.

La top 10 dei cibi afrodisiaci: sul podio fragole e frutti di bosco, seguono vino rosso e agrumi

La specialista di MioDottore ricorda che per definizione un cibo afrodisiaco, il cui nome deriva dalla dea greca dell’amore Afrodite, è un alimento che incrementa la libido e la potenza erotica. Molti alimenti della tradizione e della dieta mediterranea sono amici dell’eros, ma quali di loro hanno un effetto provato scientificamente?

  1. Fragole e frutti di bosco: ricchi di antocianine, mantengono libere le arterie ed elastiche le pareti dei vasi, aiutando la circolazione sanguigna.
  2. Vino rosso: a parte le proprietà disinibitorie dell’alcol, è ricco di resveratrolo, dalle caratteristiche antiossidanti e antinfiammatorie, protegge le cellule dall’invecchiamento e i vasi sanguigni.
  3. Agrumi: ricchi di polifenoli e vitamina C ad azione antiossidante, sono antinfiammatori e anti-aging.
  4. Aglio: contiene allicina, che favorisce l’aumento del flusso sanguigno agli organi sessuali stimolando la produzione di ossido nitrico (un vasodilatatore).
  5. Cacao amaro e fave di cacao: contengono flavonoidi e teobromina, che abbassano la pressione, regolano i livelli di colesterolo, migliorano l’elasticità dei vasi sanguigni e la fluidità del sangue.
  6. Peperoncino: racchiude capsaicina, che migliora la circolazione e riduce il colesterolo.
  7. Pistacchi e frutta a guscio: racchiudono fitosteroli, che favoriscono l’eliminazione del colesterolo cattivo dalle arterie e riducono la pressione.
  8. Zafferano e ginseng: contrastano la disfunzione erettile e migliorano la sensibilità delle mucose.
  9. Tè verde in foglie (senza zucchero): contiene catechine, che proteggono i vasi sanguigni.
  10. Ostriche: ricche di zinco, la cui carenza inibisce la spermatogenesi e riduce i livelli di testosterone.

Le proprietà dei cibi “amici” dell’eros: vasodilatatori e preziosi anti-stress

La Dottoressa Baranello sottolinea che uno dei benefici principali dei cibi afrodisiaci è quello di stimolare la vasodilatazione o migliorare l’elasticità dei vasi sanguigni, senza dover ricorrere necessariamente a prodotti farmacologici, ma non solo. Un ulteriore supporto che arriva da questi alimenti è l’effetto anti-stress che hanno sul cervello, perché agiscono sui livelli di dopamina e serotonina, gli ormoni del buonumore. Anche le spezie giocano a favore degli innamorati e possono essere utilizzate a ogni pasto, anche combinandole tra loro, ma sempre con moderazione. Il vino rosso, sul podio degli “eccitanti”, può essere consumato a ogni pasto (120 ml totali), i frutti di mare meglio una volta a settimana, mentre il cacao anche tutti i giorni, purché assunto in quantità misurata (30 grammi). Infine, la frutta a guscio può essere mangiata quotidianamente, fino a circa 20 grammi, e il tè, fino a tre tazze. L’esperta raccomanda di personalizzare tali quantità, soprattutto in presenza di disturbi e patologie.

Infine, come per tutti gli alimenti, anche in questi casi, è sempre bene non eccedere e soprattutto variare il più possibile. Infatti, alcuni tra essi hanno un apporto calorico importante, come il cacao, il vino rosso e la frutta a guscio, altri possono irritare le pareti intestinali come il peperoncino, mentre i frutti di mare potrebbero contenere mercurio e risultare quindi tossici qualora si abbondasse.

Attenzione ai falsi miti: l’effetto non è immediato né miracoloso

L’effetto afrodisiaco di un alimento non può essere immediato, non esistono infatti cibi miracolosi che ridonano la prestanza fisica o inducono il desiderio al pari di una pozione magica. Inoltre, non è assicurato che il potere eccitante sia dovuto a sostanze contenute nell’alimento che agiscono sui processi biochimici endogeni, ma può dipendere da caratteristiche che forniscono stimoli sensoriali, come la forma, il colore, l’odore e la consistenza. È importante ricordare che gli alimenti afrodisiaci da soli non sono prodigiosi, ed è fondamentale consumarli in un contesto di stile di vita sano.

Indipendentemente dal pregio di essere cibi “amici” del desiderio sessuale, ci sono anche altri motivi per i quali gli alimenti afrodisiaci possono essere utili per l’organismo e l’umore. Infatti, poiché i composti bioattivi contenuti in molti di questi agiscono a livello dell’endotelio (parete dei vasi sanguigni), il beneficio immediato che si trae dal loro consumo regolare è la protezione delle arterie dalla formazione di placche aterosclerotiche e la riduzione del rischio di malattie cardiovascolari. Inoltre, favoriscono il microbiota, la popolazione di microrganismi che abitano l’intestino umano e che producono una serie di sostanze che migliorano lo stato di salute rinforzando il sistema immunitario, favorendo il controllo del peso e della glicemia, riducendo l’infiammazione e migliorando umore e funzioni cognitive, in quanto comunicano direttamente con il cervello.