Milioni di donne in tutto il mondo portano i tacchi alti con regolarità. I tacchi alti, croce per le donne e delizia per gli uomini donano grazia, eleganza, femminilità, e una giusta dose di sana sensualità. Però è anche vero che l’uso continuativo di scarpe con i tacchi ha i suoi effetti collaterali, causa spesso problemi anche gravi. Recenti ricerche hanno dimostrato che i tacchi alti hanno un effetto negativo sulla salute fisiologica, e dimostra che le donne dovrebbero pensarci due volte prima di indossare la loro coppia preferita di “tacchi a spillo”. Esattamente tre su quattro donne che ogni giorno portano il tacco alto soffrono di un costante dolore al piede scarpa-correlati, come calli, dolori artritici agli alluci, calli, dita a martello, e verruche plantari.   Uno svantaggio evidente dei tacchi alti è una diminuzione della stabilità, che può aumentare il rischio di distorsione della caviglia o determinare la caduta con esiti di ferire in altre parti del corpo. Un effetto meno evidente di chi porta i tacchi alti è una maggiore suscettibilità al mal di testa ed all’emicranie. Non c’è alcuna prova scientifica dell’associazione del tacco-mal di testa, ma molte donne ritengono che la crescente tensione muscolare a causa dei tacchi può contribuire al mal di testa o all’emicranie.  Mentre è provato che a livello posturale globale, il tacco alto sposta il baricentro corporeo in avanti con la conseguenza inevitabile di un recupero della posizione verso dietro con una iperutilizzazione dei muscoli posteriori dei lombi e della schiena in generale; questo genera spesso dolori lombari misconosciuti di tipo mialgico. Uno studio del 1998 fatto dall’ Harvard Medical School ha scoperto che camminare con i tacchi alti aumenta in media del 23 per cento il peso sulle ginocchia di una donna. Le ricerche svolte nel 2010 dai ricercatori dello Iowa State University hanno confermato questa risultato e hanno anche scoperto che il rischio di osteoartrite del ginocchio aumenta con altezza del tallone.