Mercatini di Natale e Festival delle Luci danno il via al fermento turistico natalizio che ogni anno spinge a nord gli appassionati alla scoperta delle capitali europee. Se la ricerca è dettata dallo stupore, Amsterdam è una fucina di meraviglie: non solo per i canali, i mercatini e le installazioni luminose ma soprattutto per la mentalità coraggiosa e visionaria dei suoi abitanti. Il Bunk di Robin Hagedoorn – a metà tra residenza artistica, hotel di design e ostello di lusso, per esempio, è uno spazio progettato “per la condivisione della Meraviglia”.

Ex chiesa di Santa Rita riconvertita, Bunk è punto d’incontro della comunità di artisti, designer e startupper che stanno trasformando Amsterdam Noord nel quartiere-emblema dell’avanguardia artistica della capitale olandese. E’ in questa zona (raggiungibile in 15 minuti di traghetto gratuito dalla stazione centrale) che negli ultimi anni edifici industriali, storiche abitazioni operaie, ex cantieri navali come l’NDSM Wharf sul fiume Ij, sono stati riconvertiti in atelier, gallerie d’arte, uffici di aziende di fama internazionale come MTV, IDTV, Red Bull.

Tra i luoghi-simbolo: l’edificio avveniristico dell’Eye Filmmuseum, principale istituzione culturale olandese dedicata alla settima arte; il Pllek spazio eventi/Ristorante ricavato all’interno di un capannone post industriale affacciato sul fiume Ij; l’imperdibile STRAAT, il più grande Museo di Street Art e graffiti al mondo con opere di 150 artisti da Keith Haring a Eduardo Kobra; il Nxt Museum, primo museo dei Paesi Bassi dedicato alla new media art con installazioni immersive che combinano suoni psichedelici, tecnologia e creatività; infine il paradiso per gli instagrammer Wondr, spazio ricreativo composto da stanze surreali create appositamente da artisti come centro ludico per adulti e ragazzi.

Bunk: 2 chiese, 200 stanze, 20.000 storie. Situato in due ex-chiese riconvertite ad Amsterdam e Utrecht, Bunk colma il divario tra hotel di design, ostelli di lusso e residenze artistiche. All’insegna della creatività e dell’inclusione, Bunk si propone di ridefinire il concetto di ospitalità creando spazi “per la condivisione della Meraviglia”. All’interno di Bunk vengono organizzati ogni mese eventi musicali e artistici gratuiti per gli ospiti e per la comunità locale, e i creativi possono sempre utilizzare lo studio di registrazione di Bunk Amsterdam o addirittura candidarsi al programma di residenza per artisti.