Philip D. Kutnetsov
THE BUTCHER – Il risveglio di Steven
Vallecchi Firenze

Una sera d’inverno, dopo il lavoro in macelleria l’italoamericano Steven Minelli torna nella sua casa isolata adiacente al bosco. Dopo cena, mentre sta suonando la chitarra, dalla finestra vede arrivare dei fari. Un’auto si ferma, poi un grido, una portiera sbatte. Incuriosito va a dare un’occhiata con la torcia elettrica scoprendo in un fosso una donna in abito lungo ferita gravemente alla gola. Steven la porta dentro e sul tavolo di cucina, utilizzando il kit medico in dotazione all’esercito americano, le salva la vita. Da qui inizierà un’avventura rocambolesca che lo obbligherà a fare i conti col passato e ad agire portando alla luce una vicenda che lega politica, denaro e pedopornografia.

Mario Tobino
L’ANGELO DEL LIPONARD E ALTRI RACCONTI DI MARE
Vallecchi Firenze

Un barcobestia diretto a Medusa è sorpreso dalla bonaccia. Gli undici uomini d’equipaggio si trovano prigionieri, storditi dal silenzio e da un’inerzia che sembra infinita. I loro destini si intrecciano con quelli di Fernanda, moglie del capitano, che nell’immensità di quella distesa azzurra si trasforma in ossessione per tutti. L’angelo del Liponard e gli altri otto racconti di questa raccolta sono la prova della maestria di Mario Tobino nel mescolare le profondità dell’animo umano con vicende che hanno sapore di mare dalla prima all’ultima riga.

Mario Tobino
IL FIGLIO DEL FARMACISTA
Vallecchi Firenze

Il libro, pubblicato nel 1942, segna l’esordio dell’autore nella narrativa. È un romanzo autobiografico sulla giovinezza, sulla passione e sulla vocazione per la scrittura, con tutto ciò che ne consegue: pena, solitudine, ma anche felicità. Il protagonista, alter ego di Tobino, è un giovane che aiuta il padre nella sua farmacia di Viareggio, all’epoca una piccola città di mare e di pescatori; in seguito si trasferisce a Bologna, dove si laurea in medicina durante il fascismo, presta servizio militare Ira burocrati, muli, fiori e alpini, e inizia a lavorare in un manicomio. Testo spesso trascurato dai critici, Il figlio del farmacista possiede già tutte le tematiche e il lirismo che caratterizzeranno la produzione futura di Tobino.

Laura Bocci
MITOLOGIA D’INFANZIA – Intrecci di vita familiare e Storia
Vallecchi Firenze

Uno sguardo all’indietro ed ecco riapparire il mondo di un’infanzia vissuta negli anni Cinquanta del secolo scorso. Veri ricordi o costruzioni immaginarie? In che misura questi si mescolino nell’inconscio nessuno può dirlo, l’infanzia resta misteriosa e sta a noi darle una forma a posteriori. La bambina di ieri ha costruito la propria genealogia femminile sulle figure delle due nonne, dalle personalità opposte; con esse, si apre un intenso squarcio sulle loro piccole storie private
e sulla loro condizione ben prima del femminismo, tra sottomissione e albori di consapevolezza, ancora in pieno patriarcato rurale. I nonni invece prendono parte alla Grande Storia attraverso la guerra ’15-’18, il Fascismo e l’utopia anarchica, pur essendo, come tutti, solo delle vittime.

Alla fine dell’infanzia, un segreto esploderà come una bomba, stravolgendo i rapporti familiari. Pur tra durezze, difficoltà e
contrasti, che lasciano tracce profonde sull’esistenza della bambina, in seguito quelle figure faranno da fondamento a una vera e propria mitologia personale, Penati e Lari, a cui guarderà con partecipe pietas. La lingua toscana dei nonni, nelle singolari combinazioni di forme linguistiche, a tratti buffe, rimane l’indelebile colonna sonora di questo film in bianco e nero.

André Gide
PROMETEO MALE INCATENATO
Vallecchi Firenze

Ispirandosi al mito di Prometeo, che sfidò gli dei per dare il fuoco agli uomini, Gide costruisce una delle sue opere più acute e disincantate. Un libro raffinato, poetico, in cui la psicoanalisi entra in gioco per una possibile lettura non dissacrante del mito “smitizzato” e dell’animo umano nella sua essenza e crudezza. Prometeo male incatenato è uno dei testi dove maggiormente spicca il gusto soave e leggero di questo grande scrittore.