Amherst, New England. Emily Dickinson riceveva visite di rado. Per gran parte della sua vita adulta rimase chiusa a Homestead, la tenuta paterna. Più esattamente trascorse gran parte del tempo libero a una piccola scrivania accanto alla finestra che guardava su Main Street.

Scriveva: lettere, appunti, poesie. La maggior parete degli autori ha bisogno di solitudine per riuscire a scrivere, ma Emily era la regina dei reclusi. Rinunciò al matrimonio, ai figli, ai comuni rapporti familiari, per dedicare la sua vita alla scrittura. Lasciava la sua stanza per svolgere lavori casalinghi come fare le pulizie, cucinare, preparare marmellate. La poetessa era nota per la sua abilità culinaria: il padre Edward aveva un debole per il suo pane e i bambini del vicinato ricevevano in dono panpepati appena sfornati che Emily calava in un cestino dalla finestra della sua camera.

C’era solo una cosa che regolarmente seduceva la reclusa, spingendola a scendere a pian terreno: il giardino di Homestead. Il giardinaggio era una passione di famiglia, soprattutto del ramo materno. Per Emily, il giardino era materia prima per le sue creazioni: il tulipano indossava un abito color carminio; non voleva tradire la fiducia dei pettirossi che saltellavano furtivi; sentiva il chiacchiericcio delle foglie e le loro “sagaci” confidenze.   Materia prima anche per FLORA (dal nome dell’antica dea collegata con il fiorire in primavera delle piante), una delle sei creazioni Magic Garden di My Scarf in a Box™. Una collezione in finissimo habotai di seta, dove i colori brillanti e i disegni evocativi trasmettono armonia.

Tornando ad un altro giardino, dovete sapere che da ragazza, Emily andava alla ricerca di fiori e ne pressò, dissecò ed etichettò da quattro a cinquecento nel suo album-erbario. A venticinque anni le regalarono un serra dove coltivava un’ampia gamma di fiori comuni ed esotici. Quando era ancora viva, i suoi fiori erano più conosciuti delle sue strofe: è vero che rifiutava di uscire dalla tenuta di famiglia ma spediva piccoli bouquet accompagnati da una delle sue poesie nei luoghi più diversi del New England.