Da  martedi 19 febbraio a domenica 17 marzo,al Teatro Parioli Peppino De Filippo, un vero e proprio evento, Giorgio Albertazzi in Memorie di Adriano, di Marguerite Yourcenar, regia di Maurizio Scaparro.
Non c’è stata sorpresa quando ci siamo ritrovati sul palcoscenico Giorgio e io, per riprendere il nostro discorso mai interrotto su “Memorie di Adriano”. Così Maurizio Scaparro, regista della pièce.
Ci siamo guardati, abbiamo sorriso (c’è anche in noi un bel po’ di autoironia). Ma il sorriso era anche la consapevolezza di potere, forse dovere, trasmettere ancora le tante emozioni avute e talvolta date con le parole di Marguerite Yourcenar, fin dalla prima magica notte di Villa Adriana, e proseguite in tanti anni, a “intervalli irregolari” a Roma e in tanti teatri d’Europa. Ci siamo trovati così, forse senza saperlo, a costruire la “memoria” di queste “Memorie di Adriano”. E la grande forza evocatrice della voce di Giorgio Albertazzi mi è parsa anche accresciuta di qualcosa che Ferdinando Ceriani, che mi è stato vicino in molte edizioni di queste “Memorie”, ha indicato come tenerezza, che è un termine che mi piace molto perché sottolinea il tanto necessario coraggio a dire parole come quelle di Marguerite Yourcenar; e vuol dire per noi anche costante attenzione attenzione all’umano così lontano da un difficile vivere sociale che oggi sembra allontanarsi  pericolosamente dalle parole guida di Adriano “humanitas, felicitas, libertas” (così uguali a Liberté, Égalité, Fraternité della Rivoluzione francese).
INGRESSO:platea 28 euro;galleria 22 euro
Teatro Parioli Peppino De Filippo  Via Giosuè Borsi 20, 00197 – Roma
tel . 06 8073040
www.teatropariolipeppinodefilippo.it