FIOCA
Una profonda, toccante riflessione sull’amicizia e i suoi insegnamenti
di Silvia Giagnoni

Fioca narra la storia dell’amicizia tra due giovani donne attraverso gli occhi di Lara, fotografa italiana che abita da tempo negli Stati Uniti. Cecilia (“Ceci”) è ginecologa e invece non ha mai lasciato Prato, la città dove sono cresciute entrambe. Quando Ceci si sta per sposare, Lara torna. Per la prima volta dopo anni rimane a casa dei suoi per oltre un mese, “in attesa” del matrimonio dell’amica e della sua prima personale: una mostra di ritratti di immigrati. Tale prolungata permanenza getta Lara in una crisi esistenziale che la porta a interrogarsi sul significato della loro amicizia (e non solo). Lara si rivolge a Ceci in una sorta di lunga missiva che intreccia riflessioni sul presente e sul passato (in cerca di cosa le abbia allontanate) a lunghi flashback che raccontano del tempo trascorso insieme.

TRENT’ANNI DOPO
La storia di un’amicizia al femminile
di Daria Martelli

Sullo sfondo dei primi anni Ottanta, quando in Italia, tra entusiasmi e diffidenze, incominciava a diffondersi l’uso del computer – quando il denaro era il metro unico per misurare lo status delle persone e si tentavano rischiose avventure finanziarie per arricchire in fretta, quando d’agosto le città si svuotavano completamente, la Jugoslavia era una meta turistica, San Pietroburgo si chiamava ancora Leningrado – si svolge la storia di un’amicizia femminile. Dall’adolescenza all’età adulta il rapporto tra Marianna e Arianna si sviluppa parallelamente e dopo una lunga separazione è proprio il computer a farle reincontrare, confrontare e cambiare. L’antica villa che è stata della famiglia di Arianna, diventa teatro delle passioni dei personaggi. Arianna era andata via da Padova dieci anni prima, subito dopo la morte della madre. Il suo inaspettato ritorno incide fortemente sulle dinamiche nel gruppo dei suoi vecchi amici, e quando riparte all’improvviso dopo un anno, niente è più come prima. Il tempo scolpisce vite e relazioni e le due “note” finali, in cui la storia viene raccontata da altri punti di vista, fanno di questo romanzo un’intrigante indagine sull’enigma dell’esistenza.