Siamo in quella terra di mezzo.
Le insalate ti hanno stufato, ma non hai ancora il coraggio morale di mettere una vellutata sul fuoco.
La zucca ti guarda dal banco frutta, arancione e ambiziosa, ma tu non sei pronto per l’impegno affettivo che comporta.

Benvenuta nella stagione di mezzo: quella delle ricette di transizione, dove il forno si accende a metà e le verdure estive si fingono ancora vive.

🥣 Cosa NON cucinare (ancora)

  • Minestrone
  • Spezzatino
  • Vellutata di zucca con crostini e meditazione forzata

Serve leggerezza senza essere frivoli, conforto senza maglione, profumi che riscaldano ma non soffocano.

TRE IDEE DA CREDENZA E ORTO DI FINE ESTATE

1. Teglia tiepida di ceci, pomodori arrostiti e feta sbriciolata

Il forno lavora per te, ma non ti opprime.

Ingredienti: ceci precotti, pomodorini vecchi ma coraggiosi, origano, feta, olio buono.
Cuoci 20 minuti a 180°, servi tiepido con pane.
Bonus: puoi fingerlo piatto mediorientale.

2. Pasta con uva nera, cipolla rossa e pangrattato croccante

Una ricetta borderline che funziona.

Ingredienti: pasta corta, uva nera (tagliata a metà), cipolla caramellata, pangrattato saltato in olio e rosmarino.
Sapore dolce-salato, perfetto per chi ha nostalgia e fame insieme.


3. Frittata al forno con patate e basilico che sta per morire

Ingredienti: patate precotte, uova, cipollotto, basilico mezzo secco, sale e pepe.
Cuoci tutto in una teglia e taglia a quadrotti.
Da mangiare tiepida sul balcone, con una birretta malinconica.

🔥 In sintesi?

Non è ancora autunno, ma nemmeno più estate.
E allora, cucina per stare nel mezzo.
Senza zucca, senza ansia, con materie prime sopravvissute e dignità da ripresa.