Puntuali come l’estate, dopo bufere burocratiche, i Premi Flaiano anche quest’anno si faranno. E meno male perchè a detta del patron dei Premi, Edoardo Tiboni, che punta il dito contro la Regione Abruzzo, colpevole di non aver finanziato la prestigosa manifestazione, abbiamo corso il rischio di rinunciare ad “un patrimonio culturale per l’Abruzzo e per Pescara”. E invece, come per incanto, è tutto a posto. La kermesse che coinvolge il mondo della letteratura, del teatro, del cinema, della televisione, può iniziare. Come ogni anno.
 Edizione numero 36 per l’evento pescarese che si svolgerà dal 21 giugno al 12 luglio tra il Mediamuseum, il Cinema Massimo, il Teatro D’annunzio e che prenderà il via con la rassegna cinematografica Flaiano Film Festival. Con oltre 160 titoli e 21 giorni di programmazione l’evento qest’anno omaggia artisti del calibro di Stanley Kubrick, Sergio Leone, Audrey Hepburn e Pupi Avati. Tra le sezioni “Il cinema austriaco ieri e oggi” (con proiezione de “Il falsario”, Oscar 2008 per il migliore film straniero),”Joystick” (un viaggio dal videogioco al film e viceversa con “X-Men”), “In principio era Darwin”( “Il pianeta delle scimmie” di Tim Burton), “Il cannocchiale di Galileo – la conquista dello spazio al cinema”  (“Apollo 13” di Ron Howard).  Non manca la sezione dedicata allo sport in occasione dei Giochi del Mediterraneo con la proiezione di “Toro scatenato” di Martin Scorsese. E ancora. “Qui e altrove” panoramica sul cinema contemporaneo (Che – L’argentino di Steven Soderbergh ) senza dimenticare “Il cinema agli antipodi” dedicato all’Australia e alla Nuova Zelanda (“Australia” di Baz Luhmann). Cinema e non solo. Grande attenzione è stata riservata al Teatro con un premio speciale a Manuele Morgese per la pièce “Il caso di Dorian Gry” andato in scena al Teatro Sant’Agostino dell’Aquila tre giorni prima del terremoto. Affinati, Appelfeld, Kureishi, Nothomb, Pahor, gli autori scelti per la sezione letteraria che da sette anni si è arricchito del Premio di Italianistica, l’unico dedicato agli studiosi di italianistica nel mondo e che vede vincitrici le opere di Shigang, Heyer-Caput, Fogelberg Rota.  Saliranno sul palco di questa edizione anche personaggi del mondo della radio e della televisione da Luca Telese (conduttore Tetris – La7) a Stefano Sollima (regista Romanzo criminale – Sky)). Da Pierfranceso Favino (interprete Pane e libertà – Rai 1) a Simona Cavallari (interprete Squadra antimafia. Palermo oggi – Canale 5). Passando per gli amatissimi Filippo Corsini e Alfredo Provenzali (Tutto il calcio minuo per minuto – Radio 1) e premio alla carriera per un maestro del giornalismo, Giovanni Minoli.Tutto è pronto per cominciare, manca solo la pioggia che speriamo non sia dei nostri per la cerimonia di premiazione, il 12 luglio al Teatro D’Annunzio. Informazioni:www.premiflaiano.it