La guerra, il fascismo, il ruolo della Chiesa, l’esilio: sono questi i temi principali che emergono dalla pubblicazione integrale del Carteggio tra don Luigi Sturzo e Gaetano Salvemini, due figure molto diverse, ma unite dallo straordinario amore per la libertà e l’Italia.
Curate da Giovanni Grasso per l’Opera Omnia sturziana (Rubbettino editore), le 150 lettere, scritte tra il 1925 e il 1957 e in buona parte inedite,  raccontano la straordinaria e profonda amicizia tra il fondatore del Ppi, sacerdote e credente, e lo storico pugliese liberale e anticlericale. La loro lettura offre una prospettiva particolare  e a tratti sorprendente su più di mezzo secolo di storia italiana.
Il  Carteggio è accompagnato una dettagliata introduzione, frutto di lunghe ricerche d’archivio, che mette a fuoco gli ambienti e le amicizie comuni che ruotavano attorno a Sturzo e Salvemini e  getta nuova luce sui rapporti tra antifascismo cattolico e antifascismo laico.
Il volume, edito da Rubbettino, sarà presentato martedì 27 ottobre alle ore 17 presso la Società Dante Alighieri di Roma, Piazza Firenze 27, da Francesco Malgeri (professore di storia contemporanea alla Sapienza e vicepresidente dell’Istituto Sturzo di Roma), Walter Mauro (giornalista e scrittore, tesoriere della “Dante Alighieri”) e  Lucio Villari (professore di Storia contemporanea all’Università Roma3).
Andrea Bonella leggerà alcuni brani del Carteggio.