In estate non sei stanca: hai solo la pressione sotto le infradito. Il caldo mette a dura prova la circolazione e, complice la vasodilatazione, molte persone – soprattutto donne e anziani – sperimentano cali di pressione, anche se non sono “ipotese” di default.
I sintomi più comuni:
– Debolezza e stanchezza improvvisa
– Capogiri quando ci si alza in piedi (ipotensione ortostatica)
– Nausea, sudorazione fredda
– Visione offuscata o testa leggera
– Svenimenti nei casi più intensi
Quando è “normale”?
Se capita occasionalmente, magari dopo una giornata al sole, uno sforzo o un pasto abbondante, può essere considerato un effetto collaterale fisiologico. In questi casi, bere due bicchieri d’acqua, sedersi all’ombra e alzare leggermente le gambe può essere sufficiente.
Quando serve intervenire?
– Se gli episodi sono frequenti e non legati a situazioni specifiche
– Se interferiscono con le attività quotidiane
– Se accompagnati da svenimenti
È bene parlarne con il medico, soprattutto se si assumono farmaci che influenzano la pressione.
Cosa aiuta davvero:
– Idratazione costante (non aspettare di avere sete)
– Alimentazione salina controllata (con moderazione, sì anche ai cibi salati)
– Pasti leggeri e frequenti
– Movimenti graduali, soprattutto al risveglio
– Evita l’eccesso di alcol e caffeina
Un consiglio bonus: porta sempre con te una bustina di sali reidratanti, perché non si sa mai se stai per avere un calo o solo una giornata particolarmente pigra.
