Ogni anno è la stessa storia: ti prometti che “stavolta niente scottature”, poi ti ritrovi rosso gambero al primo weekend. Esporsi al sole richiede più strategia che fortuna. Ecco i 3 step essenziali per un’abbronzatura dorata, sana e duratura.

1. Esporsi con saggezza: quando e quanto

  • Evita le ore centrali: tra le 11 e le 16 il sole non scherza.
  • Inizia con gradualità: primi giorni = esposizioni brevi.
  • Tessuti UPF & ombrelloni: non sono da deboli, sono da intelligenti.

L’abbronzatura graduale dura di più e ti evita la mutazione in crostaceo.

2. Spalmare bene, non “tipo spruzzo e via”

  • Quantità giusta: 2 mg/cm² = una noce di crema per il viso, 6 per il corpo.
  • Rinnova ogni 2 ore e dopo il bagno, anche se il flacone dice “water resistant”.
  • Non dimenticare: orecchie, piedi, mani, ascelle, zona bikini.
  • Spray? Usalo come base, ma sempre stendilo con la mano. Niente aerosol nel vento.

La crema va massaggiata con cura, non lanciata come se stessi affrescando una parete.

3. Scegliere il solare perfetto

  • Filtro fisico o chimico? Se hai pelle sensibile, meglio fisico (zinco, titanio).
  • SPF almeno 30, preferibilmente 50+ per le prime esposizioni.
  • Attenzione all’INCI: no profumi, sì antiossidanti (vitamina E, tè verde).
  • Texture leggera = meno scuse per non metterla.

Anche il naso a patatina ha diritto alla sua quota di SPF.

Bonus tip: doposole non è solo marketing

Lenisce, idrata e aiuta a mantenere l’abbronzatura più a lungo. No, l’olio di cocco da cucina non conta.

Essere “sicuri sotto il sole” non significa vivere all’ombra. Basta una strategia in 3 step per proteggere la pelle, ridurre l’invecchiamento precoce e goderti l’estate senza ustioni, spellature e foto imbarazzanti.

mano con cfrema solare sulla spiaggia