Dovrebbe essere scontato ma per molti non lo è affatto: non si possono affrontare il lavoro, lo studio e le varie occupazioni quotidiane partendo con il piede sbagliato. Come spiegano nutrizionisti e psicologi, i vantaggi di una prima colazione come si deve sono molteplici: dalla prevenzione dell’obesità ai benefici legati alla sfera relazionale. Fare colazione tutte le mattine è piacevolissimo. Un po’ come coccolarsi appena svegli. Alzatevi un quarto d’ora prima e dopo una doccia veloce, preparate con cura e senza fretta la vostra colazione che dà energia.

Ecco gli ingredienti che non devono mai mancare:

Acqua e succhi
Succhi di frutta e spremute senza zucchero, tisane e tè, meglio verde.

 A proposito di succhi di frutta vi proponiamo BEVI FRUTTA di Baladin, un mix di polpa e spezie declinato in tre gusti strepitosi: Albicocca e Bergamotto, Pere e Zenzero, Pesca e coriandolo.

Semi oleosi
Noci, nocciole, semi di zucca e di girasole, rappresentano una fonte preziosa di principi nutritivi.

Cereali, miele, marmellate
Influenzano positivamente la produzione di incretine, ormoni prodotti dal sistema gastrointestinale coinvolti nella regolazione della glicemia e della sazietà. Meglio optare per prodotti integrali bio come fiocchi o pane a lievitazione naturale che hanno un impatto glicemico inferiore rispetto ai cereali raffinati. Addolciteli con piccole quantità di miele e marmellate.

Vietato saltare la prima colazione

Uno studio della Harvard School of Public Health di Boston pubblicato sulla rivista “Circulation” ha stabilito che gli uomini che saltano la prima colazione regolarmente hanno un rischio maggiore di infarto rispetto a coloro che consumano il pasto. Sulla scorta del fatto che saltare la prima colazione regolarmente è legato a fattori di rischio cardiaci come l’obesità, la pressione alta e colesterolo alto, i ricercatori statunitensi hanno cercato di vedere se aumentano le probabilità di subire un attacco di cuore nel corso del tempo.

Secondo l’autore principale dello studio, Leah Cahill, un canadese vincitore di un dottorato di ricerca in nutrizione “il vecchio adagio che la colazione è il pasto più importante della giornata può essere vero, perché abbiamo anche esaminato altri pasti, come il pranzo e la cena e tempi di spuntini, e la colazione era l’unico pasto per il quale abbiamo notato una associazione”.

L’equipe di Cahill ha analizzato i dati del questionario alimentare e le conseguenze sulla salute da 16 anni su 26.902 operatori sanitari di sesso maschile di età compresa tra i 45 e gli 82 anni. Gli uomini che hanno saltato la colazione avevano un rischio maggiore del 27 % di patologie coronariche rispetto agli uomini che hanno regolarmente mangiato il primo pasto. Cahill, che è anche un dietista, sostiene la raccomandazione della Guida alimentare del Canada che invita a fare colazione ogni giorno, circostanza che, peraltro, non è presente nella versione americana.