In condizioni normali, il sudore e le urine sono i principali fattori che contribuiscono ad aumentarela disidratazione delcorpo umano. Queste perdite variano notevolmente a seconda di quanto si beve,del regime alimentare,del livello di attivita’ fisica che si fa, dalla temperatura e dall’abbigliamento in condizioni di bassetemperature. E proprio in questa particolare stagione dell’anno, il rischio disidratazione aumenta,specie praticando sport invernali e di montagna. E’ quanto riporta In a Bottle (www.inabottle.it) in un focus sul rapportodisidratazione-sport invernali. Attivita’ invernali come lo sci, lo snowboard epattinaggio sul ghiaccio possono aumentare notevolmente laperdita di acqua. Cio’ avvienesoprattutto respirando l’aria fredda esecca che puo’incrementare di circa 5 ml l’ora la perdita di acqua attraverso la respirazione.Questo effetto e’ di per sé piccolo per breve esposizioni ma diventa significativo quando si vivono climi freddiper 24 ore al giorno,ovvero durante la classica settimana bianca o il week end in montagna. Inqueste circostanze, lo stress dell’esercizio fisico a basse temperature puo’portare a perdere 15-45 ml di acqua l’oraa causa della maggiore velocita’ e profondita’ della respirazione. Ecco alcuni pratici consigli per contrastare la “disidratazione da sportinvernali”: –          Bere moltiliquidi, soprattutto quando esercita o si lavora all’aperto.-          Bereregolarmente anche quando non si ha sete, poiché questo stimolo con il freddoviene percepito meno-          I pasti svolgonoun ruolo importante nel contribuire a stimolare la risposta alla sete econsentono di riequilibrare l’apporto idrico-          I pasti fornisconoanche acqua e si calcola che l’acqua totale necessaria deriva per il 20-30% daicibi e per il 70-80% dalle bevande-          Evitareeccessive quantita’ di indumenti pesanti per non causare eccessiva sudorazionee perdita di acqua e Sali minerali-          Il colore delleurine e’ generalmente un indice dello stato di idratazione ma col freddo puo’venire meno in quanto lo stress puo’ diluirle-          Prendersi curadella pelle che con le basse temperatura e’ facilmente soggetta a secchezza edisidratazione