Altro che notti infuocate e cene afrodisiache, una coppia su 2 (49%) a San Valentino sogna più amore e meno sesso. Dalla mancanza di dialogo (42%) al poco romanticismo presente nel rapporto (31%), passando per l’incapacità di risolvere i problemi che si creano (24%): sono queste le principali difficoltà che le coppie italiane stanno vivendo. Passione e desiderio lasciano, dunque, spazio al piacere più romantico dello stare insieme. E quale migliore occasione se non San Valentino? Con il fatto che quest’anno, poi, la festa degli innamorati cade di venerdì, molte coppie ne approfittano per concedersi un fine settimana alle terme (49%) al fine di trascorrere dei giorni tra intimità e romanticismo (66%) ed evadere dallo stress della routine quotidiana (51%).

È quanto emerge da uno studio di In a Bottle (www.inabottle.it), condotto con metodologia WOA (Web Opinion Analysis), su circa 300 coppie italiane attraverso un monitoraggio dei principali social network, blog, forum e community lifestyle internazionali per capire che cosa sognano a San Valentino.

Quali sono le principali difficoltà che vivono le coppie al giorno d’oggi? Il 42% delle coppie monitorate sostiene che, a mancare, sia il dialogo mentre il 31% afferma essere venuto meno il romanticismo che c’era un tempo. Il 24% ritiene che “i problemi non vengano affrontati in maniera costruttiva”. Il 16%, infine, pensa che all’interno della coppia si sia creato troppo appagamento che rende meno stimolante la vita a due. Per questo, per quasi una coppia su 2 (48%) è necessario ritrovare il romanticismo che nel corso degli anni è andato un po’ a perdersi, mentre il 38% vorrebbe ritrovare passione e complicità con il partner. Infine, il 14% ricerca maggiore armonia e tranquillità.

Ma le coppie italiane, quindi, si sentono ancora affiatate? Solo il 19% dichiara di sapersi ancora sorprendere, mentre il 38% ritiene che “per quanto riguarda le cose più importanti la pensiamo ancora allo stesso modo”. Ben il 44%, invece, ammette che “qualche anno fa lo eravamo di più”.

“Sin dall’antichità – dichiara il Dottor Andrea Ronconi, psicologo, sessuologo e psicoterapeuta di coppia a Milano – all’interno di una coppia si possono presentare diverse problematiche che si alternano al piacere di condividere esperienze di vario genere: nel corso degli anni, poi, ho notato un aumento di difficoltà nel mantenere vivo il contatto più intimo, sentimentale, emotivo ed anche sessuale. In tutte le relazioni di lunga durata, soprattutto all’interno di una situazione in cui la coppia sta già sperimentando la convivenza, possono crearsi delle abitudini e delle aspettative che fanno da cornice quotidiana. Se, da una parte, la prevedibilità possa rassicurare un senso di stabilità, dall’altra, in certe situazioni, potrebbe anche spegnere o abbassare l’attrazione reciproca. La noia, il dare per scontato e la programmazione non giovano affatto all’amore, al desiderio e all’attrazione reciproche”.

Quali sono i piani per festeggiare San Valentino? Una coppia su 2 (49%), in occasione della festa degli innamorati, ha deciso di prenotare un lungo week-end alle terme complice il fatto che “quest’anno cade di venerdì”; mentre 3 su 10 (32%) preferiscono concedersi una cena a lume di candela nel ristorante preferito del partner. Oltre a queste soluzioni, sono molto apprezzate anche quelle più semplici e genuine: il 16% del campione preso in esame, infatti, ha confessato di voler organizzare una cena a casa, dilettandosi a cucinare le portate a quattro mani gustandole poi in compagnia della serie tv preferita. Il restante 3%, infine, ha dichiarato di non fare nulla per San Valentino.

Perché sono state scelte proprio le terme? Secondo la grande maggioranza delle coppie (66%) è “un modo diverso per trascorrere un po’ di giorni tra intimità e romanticismo”, contro il 51% che le considera una buona soluzione “per evadere dallo stress della vita lavorativa e di città”. Più di 3 coppie su 10 (34%), inoltre, vorrebbero “riaccendere alcuni desideri nascosti”, contro il 17% di coloro che vorrebbero riscoprire “i lati sopiti del proprio carattere”.

“Le terme – conclude il Dottor Andrea Ronconi – potrebbero essere un contesto potenzialmente facilitante, non soltanto per le coppie insieme da tanti anni, ma anche per tutte quelle nate da poco tempo o in via di sviluppo. Esse, inoltre, si rivelano particolarmente utili per la comunicazione empatica e per ristabilire quell’intimità che ha risentito della routine quotidiana e/o dagli orari di lavoro che non sono più compatibili con il tempo libero di cui dispone ciascuno. L’acqua, infine, in questo contesto, gioca un ruolo chiave. Che sia alle terme, ma anche a casa, con un bagno dopo una cena romantica, può focalizzare l’attenzione dei partner sul momento presente. Dalla pelle al corpo più in generale, rilassandolo insieme alla mente e, allo stesso tempo, condividendo queste piacevoli sensazioni con chi amiamo”.

Che cosa si augurano di ricevere le coppie degli innamorati? Il 37% non desidera nulla di materiale, se non “recuperare soltanto un po’ di romanticismo che si è perso negli ultimi tempi”. Più di 3 coppie su 10 (34%) vorrebbero invece “ritrovare la passione e l’intesa che hanno caratterizzato i primi anni della loro frequentazione” contro il 29% di chi vorrebbe “provare qualcosa di nuovo, diverso dall’ordinario, una sorta di ‘fuga’ dalla noia di tutti i giorni”.