Routine leggere per affrontare il caldo umido delle 15:00 e il gelo notturno delle 22:00. Perché la pelle ha una personalità. E ultimamente è bipolare

Primavera: quella stagione in cui indossi il piumino alle 8, le maniche corte alle 13 e la tua pelle perde completamente fiducia in te.

Sudi? Sì.
Hai secchezza? Anche.
Spunti oleosi sul naso e screpolature sotto gli occhi nello stesso pomeriggio? Certo.
Il tuo viso è un mix di climi e texture che neanche un documentario BBC.

È arrivato il momento di aggiornare la tua skincare routine, e no — non serve ricomprare tutto.
Basta capire cosa tagliare, cosa alleggerire e cosa mantenere con disciplina da monaco zen.

🌦️ 1. Detersione: fresca ma non decapante

La mattina la pelle è confusa, non sporca, quindi non serve punirla.
Scegli un detergente gel delicato o schiumoso a bassa aggressività, magari con tè verde o camomilla.
Niente scrub meccanici alle 7 di mattina: non stai carteggiando un mobile.

Esempi:

  • Gel detergente alla centella
  • Mousse al riso o avena
  • Acqua micellare riequilibrante

🧴 2. Tonico: sì, ma idratante

Non quello a base di alcol usato nel 2009.
Serve un tonico addolcente e riequilibrante, che prepari la pelle senza seccarla ancora di più per colpa dei 12 gradi post tramonto.

Ideali:

  • Con aloe vera
  • Con acido ialuronico
  • Con acqua di rose o lavanda

🥛 3. Siero: è lui il vero idratante

In primavera, la crema può anche farsi da parte.
Il siero prende il comando: idratante, leggero, smart.
Evita quelli troppo pesanti o siliconici: cerca texture acquose e ingredienti intelligenti.

Look for:

  • Acido ialuronico a basso peso molecolare
  • Niacinamide (ottima per ridurre la lucidità)
  • Peptidi leggeri

🌬️ 4. Crema? Solo se merita.

La crema primaverile deve idratare ma evaporare elegantemente, non lasciarti con la sensazione di avere una coperta sul viso.

Scelte furbe:

  • Gel-cream rinfrescanti
  • Emulsioni opacizzanti
  • Creme con SPF integrato (minimo 30)

Oppure niente crema al mattino e una più nutriente solo di sera, quando il vento inizia a farti dubitare della tua esistenza.

☀️ 5. SPF sempre. Ma con criterio.

Non serve sembrare una meringa, ma serve proteggersi.
La primavera è il momento in cui il sole frega più gente del gossip.
Opta per SPF leggeri, opachi, o con tinta (se ti va).

Mai scendere sotto il 30. Mai dire “vabbè, oggi è nuvolo”.

🌙 6. Notte = riparazione

La sera, la pelle vuole conforto.
Ma non burro.
Scegli una crema più ricca ma non pesante, magari con un attivo delicato: acido lattico, ceramidi, o un retinolo leggero se sei ambiziosa.

🍃 Tip furbo: usa meno prodotto ma più costanza.

Sembra una frase motivazionale.
Ma è solo la verità in boccetta da 30 ml.

💡 Extra primaverili (facoltativi ma deliziosi)

  • Spray idratante da borsa (da usare alle 15:00, quando il tuo viso chiede pietà)
  • Patch occhi in frigo (per le mattine con palpebra “croissant”)
  • Maschera notte in gel una volta a settimana

🌼 Idratarsi è un’arte stagionale

In primavera, la pelle cambia idea ogni sei ore.
Tu devi solo restare lucida. Ma non troppo.

Scegli leggerezza, ma con testa.
Taglia il superfluo, ma non dimenticare che una pelle idratata è una pelle che non ti fa sentire una lasagna stratificata al sole.