Dal 6 al 17 febbraio andrà in scena in uno degli spazi più suggestivi di Roma, il Teatro SalaUno,  con la regia di Giuseppe Venetucci,  Sotto il cielo di Gianni Guardigli, che affronta il dramma della guerra. “Un excursus” in diversi paesi colpiti dai conflitti, attraverso diverse opere del drammaturgo forlivese.
 Non solo testimonianza storica, dice Guardigli, i testi che compongono questo complesso quadro sono: alcuni brani di “Tutte le notti”, altri brani da “La Disfatta”, “Sotto Berlino” e un estratto di “Boukra”. Quindi uno sguardo sul genocidio del popolo Armeno, avvenuto in Turchia nel periodo della Prima Guerra Mondiale, gli ultimi giorni del rogo di Berlino nel 1945 e l’espropriazione dai territori degli Arabi di Palestina appena dopo la Seconda Guerra Mondiale. I personaggi che compongono questo grande affresco, continua l’autore, sono disegnati con i colori dell’intimo sentire, del particolare che vince sul generale, con il sangue e l’anima dell’essere umano consapevole della sua piccolezza di fronte ai disegni troppo grandi della storia e ancora ai disegni imperscrutabili di Dio. Ma, anche se Dio sembra non ascoltare i suoi figli, i suoi figli non possono non implorarlo, non possono non rivolgergli quelle domande che escono inevitabilmente dalla bocca dell’analfabeta e vengono scritte nelle pagine dei libri dei grandi filosofi.  In scena al  Teatro SalaUno (Porta San Giovanni 10,tel. 06/98182993 www.salauno.it) dal 6 al 17 febbraio. Orario spettacoli dal martedì al sabato ore 21, domenica ore 18.
Biglietti intero euro 12, ridotto euro 8.tessera associativa 2 euro.