Dopo aver toccato record di vendita senza precedenti in Svezia, i tre romanzi di Larsson, morto improvvisamente a 50 anni, poco dopo aver consegnato i manoscritti al suo editore, stanno ottenendo enorme successo in ogni paese in cui vengono pubblicati: dalla Danimarca alla Norvegia, dalla Germania alla Francia, ovunque vengono accolti da recensioni entusiastiche e da un incondizionato favore dei lettori (nel 2008 sbarcheranno anche in Gran Bretagna e negli USA). Un fenomeno che non sembra conoscere confini e che sta puntualmente ripetendosi anche in Italia: dopo solo due settimane dall’uscita Uomini che odiano le donne è andato in ristampa e ha superato le 10.000 copie distribuite.  Tra i primi critici italiani ad accorgersi del valore dell’opera c’è Giovanni Pacchiano che sul Sole 24 Ore ha parlato apertamente di “capolavoro”, definendo Uomini che odiano le donne “un libro immenso, non solo per mole ma anche per l’energia narrativa e la capacità di riflettere sulla società e sul genere umano”. In preparazione un film per il grande schermo e una miniserie TV, le cui riprese inizieranno nella primavera 2008, per cui l’autorevole rivista americana Variety parla già di “evento cinematografico”. Marsilio Editori, che si è aggiudicata i diritti per l’Italia della trilogia poliziesca di Stieg Larsson battendo sul tempo i grandi gruppi editoriali nazionali, pubblicherà i restanti due romanzi a cadenza annuale, nel 2008 e nel 2009.