Dal regista premio Oscar Ron Howard, un film evento sui quattro ragazzi di Liverpool che hanno conquistato il mondo. Il racconto delle imprese live della band dai primi giorni ai concerti che hanno fatto la storia della musica, dai tempi del Cavern Club di Liverpool fino allo storico Candlestick Park di San Francisco. La storia di come John Lennon, Paul McCartney, George Harrison e Ringo Starr si sono uniti diventando quel fenomeno straordinario che tutti conosciamo come “I Beatles.” Un racconto costituito da preziosi filmati rari e inediti, che esplora il dietro le quinte della band, il modo in cui prendevano le decisioni, creavano la loro musica e costruivano insieme la loro carriera e mostra l’incredibile personalità e lo straordinario dono musicale che caratterizzavano ciascuno di loro.

E per la prima volta, 30 minuti esclusivi della storica performance allo Shea Stadium del 15 agosto 1965, in quello che fu il primo concerto rock di fronte a più di 55.000 persone

Una delle prospettive che affascinavano Ron Howard di questa celebre storia era l’opportunità di regalare a una nuova generazione un racconto approfondito su cosa accadde con la nascita di questo straordinario fenomeno.
Si può supporre che tutti i fan dei Beatles conoscano i fatti principali legati alla storia del gruppo ma in realtà solo una piccola parte di loro conosce i retroscena di questa storia… Ecco perché questo film rappresenta un’opportunità per raccontare, ancora una volta, un momento cardine nella storia della cultura nonché per approfondire “il come e il perché” questo fenomeno sia nato.
Il film contiene molto materiale, affascinante, inedito, ed è dedicato soprattutto a coloro che “non c’erano”.

Quando chiesero a Ron Howard di fare un documentario sugli anni del tour dei Beatles, Howard racconta di essersi sentito lusingato ma anche, in un certo senso, nervoso. Il filmmaker, celebre per essere il prolifico regista e produttore di acclamati film come Cinderella Man, Apollo 13 e A Beautiful Mind, in precedenza aveva diretto un solo documentario, il film concerto del 2013 dal titolo Made in America, sull’eclettico festival musicale del rapper Jay Z.
Emozionato di fronte alla prospettiva di fare un film sui Beatles, in collaborazione con i Beatles stessi e con le loro famiglie, Howard racconta che la sua fiducia è stata rinforzata dal coinvolgimento del veterano produttore Nigel Sinclair. “Sapevo che Nigel aveva lavorato in altri documentari musicali leggendari e che poteva contare su un ottimo team di persone, e questo mi ha dato conforto,” ricorda. “Aveva anche una buona esperienza di collaborazione con cineasti prettamente narrativi, come Martin Scorsese, e con alcuni registi di documentari.”

Tuttavia, Howard avrebbe affrontato un progetto così ambizioso solo se avesse trovato un approccio nuovo per raccontare la celebre storia degli esordi dei Beatles. Fortunatamente, quando ha iniziato a riesaminare il materiale disponibile ha individuato rapidamente un approccio nuovo su questa materia. “Mentre studiavo quegli anni, ho pensato che fosse l’avventura di quel viaggio la storia da raccontare, una sorta di cugina di Apollo 13; e volevo anche che riflettesse la cultura di quei tempi. Simultaneamente, potevamo esplorare le dinamiche dei Beatles come band – la loro fu una specie di fratellanza – ma anche come individui; perché crebbero molto, e cambiarono fortemente dopo essere stati messi alla prova come individui e come gruppo.”
Le radici di questo progetto risalgono al 2002, quando la società di produzione One Voice One World (OVOW) propose alla Apple Corps Ltd. dei Beatles di andare alla ricerca di filmati registrati dai fan dei tour dei Beatles, con l’obiettivo di farne un film. Grazie a enormi sforzi, la OVOW ha raccolto numerosi film amatoriali girati in Super 8, sia in bianco e nero che a colori, oltre a moltissimo materiale di archivio.