A quarant’anni dalla scomparsa del “Duca” Edward Kennedy Ellington, la jazz band da lui fondata e diretta e che tuttora lo rappresenta in tutto il mondo si esibirà in tre date e in esclusiva in Italia. Il 30 Aprile a Roma, alla Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica, in occasione della “giornata mondiale del jazz” promossa dall’UNESCO,  il 1° Maggio al Teatro Europauditorium di Bologna e il 3 Maggio all’Auditorium La Verdi di Milano, la formazione di 18 elementi diretta da Tommy James, darà vita ad uno spettacolo musicale che ripercorrerà una selezione del miglior repertorio ellingtoniano, dagli storici hit It Don’t Mean a Thing if it Ain’t Got That Swing e Take the A train alle più morbide melodie di Mood Indigo e Satin Doll.

Un’occasione unica per ascoltare dal vivo il sound originale della Swing Era, accuratamente supervisionato per oltre 88 anni dalla famiglia Ellington. Se l’ultimo membro della band originaria fondata alla fine degli anni Venti, Barrie Lee Haal, è morto nel 2011, la formazione continua a vivere tuttora suonando, in tour in ogni parte del pianeta, un repertorio che conta complessivamente oltre 2000 brani, tutti indiscutibilmente riconosciuti.

Una tradizione che ricorda, proprio grazie attraverso la determinazione del suo organico, l’intensa ed infaticabile attività di Duke Ellington che in oltre 50 anni di carriera si esibì in ben 20000 performance tra Europa, America latina, Medio Oriente ed Asia, ricevendo 13 Grammy Awards, un Premio Pulitzer, la Medaglia d’oro presidenziale dal presidente degli Stati Uniti Lyndon Johnson (1966), la Legione d’Onore francese (1973), oltre ai dottorati honoris causa dalle prestigiose Università di Howard e Yale ed un francobollo commemorativo sul quale fu impressa la sua immagine.

Edward Kennedy Ellington, soprannominato “Duca” per le sue raffinate maniere, inizialmente restio al piano, cominciò a suonare per impressionare una ragazza e da allora la sua passione – per una musica definita da molti “cool” – non si è più fermata.

Nacque il 29 aprile del 1899 ed è tuttora considerate one dei più prolific compositori americani del XX secolo. American songbook, autore musicale di numerose pellicole cinematografiche e musical teatrale, oltre a numerosi tour mondiali da protagonista con la sua storica band.

Duke Ellington non identificava la sua musica nel jazz ma la definiva “American Music”, oltre ogni etichetta e categoria. Permane una delle più influenti figure nel ramo musicale americano, considerato tra le personalità afro-americane del secolo passato di maggior rilievo. L’influenza della sua musica su milioni di persone derivava dall’aver creato un suono tutto speciale per la sua epoca ed averlo portato in giro per il mondo con oltre 20000 performance personali.

Ellington guidò la sua orchestra dal 1923 fino alla morte, il 24 maggio del 1974, all’eta di 75 anni, succeduto alla conduzione dal figlio Mercer, compositore e virtuoso trombettista che scrisse numerosi brani per la band, tra cui il noto standard  Things Ain’t What They Used to Be, e diresse, all’inizio degli anni Ottanta, il musical di Broadway dedicato alla memoria musicale del padre, Sophisticated Ladies. Sotto la sua direzione, che durò 22 anni, fino alla sua dipartita nel 1996, l’Orchestra ebbe modo di girare in numerosi tour internazionali e registrare numerosi dischi. In seguito fu il nipote di Duke e figlio di Mercer,  Paul Mercer Ellington, a prendere le redini della band continuando a preservare la tradizione musicale nel Suono e nella scelta di repertorio, fino a quando, occupato nella sua principale carriera di produttore cinematografico, ha lasciato nel 2011 la conduzione al talentuoso pianista dell’Orchestra Tommy James, che tuttora riveste il ruolo di direttore della famosa  Duke Ellington Orchestra.

 

Biglietti da 40 ad 80 Euro

Infoline:
Tel: +39 392.6139803
Tel: +39 339.4925942
Fax: +39 178 271 9557
info@deotour2014.com

 

http://www.dukeellington.com

www.deotour2014.com

www.facebook.com/deotour2014