La salute passa dalla tavola anche quando si tratta di esposizione solare. Infatti, la dieta può influenzare l’aspetto del derma: un’alimentazione corretta durante l’estate è importante per fornire alla cute le sostanze necessarie a difendersi dalle aggressioni dei raggi UV. Inoltre, risulta basilare soprattutto in questo periodo dell’anno seguire una routine alimentare bilanciata, che preveda la giusta quantità di vitamine e sali minerali, fondamentali per mantenersi idratati e far fronte al caldo.

È importante ricordare che la sinergia tra la protezione esterna, data dai filtri solari, e quella interna, ottenibile tramite una dieta sana, permette al sole di essere un alleato per il benessere. Dunque, in menu non possono mancare alcuni alimenti ‘amici’della pelle con le alte temperature come cetrioli ricchi di vitamine A, B, C, potassio magnesio, calcio, iodio e manganese. Inoltre, il melone per la sua attività idratante e con la sua percentuale di potassio presente nella polpa ha effetti benefici anchesulla circolazione e sulla pressione arteriosa; mentre le piante aromatiche, come basilico e menta, non solo conferiscono un ottimo profumo ai piatti, ma offrono anche minerali e polifenoli.”

Infine è bene tenere a mente che, contrariamente a un pensiero spesso diffuso, il beta-carotene presente in molti cibi non ha un’azione protettiva nei confronti dei raggi solari, perché non agisce direttamente sulla produzione di melanina. Infatti, l’assunzione di beta carotene contenuto negli alimenti non è sufficiente o sostitutivo dell’azione di una crema solare, come viene dichiarato dall’EFSA, l’autorità europea per la sicurezza alimentare, che dopo un’approfondita valutazione scientifica, ha dichiarato che non c’è alcun rapporto di causa ed effetto tra l’assunzione dietetica di beta-carotene e la protezione della pelle dal danno indotto dai raggi ultravioletti.

Al contrario, assumere grandi quantità di frutta e verdura che contengono beta-carotene, come carote, melone e albicocche, può portare a “carotenosi”, ossia una condizione che conferisce alla pelle un colorito arancio-giallastro.