Inquinamento, vita sedentaria e alimentazione durante la stagione invernale appesantiscono il nostro corpo. Ecco perché con l’arrivo della primavera si sente il bisogno di depurare l’organismo, a partire da fegato, reni, intestino, polmoni e pelle. E le piante possono aiutarci a farlo dolcemente. Curarsi con le piante serve a sconfiggere quei piccoli malesseri che colpiscono tutti, anche le persone più sane. Come la pesantezza che si prova alla fine del lungo periodo invernale, o la stanchezza che coglie quando le giornate iniziano ad allungarsi. Le piante medicinali sono utilissime proprio in questo periodo dell’anno, per eliminare tutte quelle tossine che non sono riuscite a raggiungere le normali vie di eliminazione, e che per questo motivo si sono accumulate nell’organismo. Secondo la medicina naturale sono proprio queste tossine che possono riacutizzare i disturbi più disparati, dai problemi intestinali alla cellulite. Le tisane più indicate per “ripulire” l’organismo sono molte. Per una depurazione generale e per aiutare un fegato affaticato è ottima la tisana di crisantemo e ortosiphon da prendere al mattino a digiuno. Se invece l’obiettivo è ridurre la cellulite il decotto di betulla, spirea, ortica e tiglio è un vero e proprio toccasana. Berlo al mattino e alla sera per una decina di giorni prima di iniziare un ciclo di massaggi li rende più efficaci e meno dolorosi. I gonfiori addominali causati da squilibri ormonali, patologie intestinali, ritenzione idrica si riducono bevendo prima di ogni pasto un infuso di timo, liquirizia, anice verde, carvi frutti, coriandolo frutti, angelica, finocchio e rosmarino. Se è la pelle a darci qualche problema di acne o dermatite bere mattina e sera una tazza di decotto preparato con olmo, tarassaco, bardana e gramigna può avere un’azione disinfiammante e disinfettante. I primi caldi non giovano a gambe e piedi che alla sera possono risultare gonfi e pesanti. Il decotto di ciliegie e mais è ottimo per questo inconveniente e può essere usato oltre che per berlo anche per fare un pediluvio. Per attenuare la ritenzione idrica invece è indicato il decotto di fagiolo, pilosella, gramigna e malva da sorseggiare sia il mattino che la sera. Stanchezza e apatia che spesso affliggono le persone in primavera si combattono con l’eleuterococco. L’infuso si prepara con eleuterococco, rosa, altea e cardamomo.