Che cosa hanno in comune sette Cori, un gruppo di musicisti riuniti in un orchestra, tre talentuose cantanti liriche e quasi duemila persone, nella spettacolare Basilica di San Paolo fuori le Mura, a Roma, in una domenica di primavera?Un simbolo di pace e speranza: un papavero rosso vermiglio circondato dal grigiore dell’indifferenza e del dolore. Insieme alla speranza che il campo si riprenda tutti i colori.
E poi la Musica. Quella di Karl Jenkins, un compositore gallese con la passione per il canto corale. I vocalist del Gruppo Vocale Cristallo ne ricalcano le orme attraverso un progetto (dell’Associazione Culturale “Cantores Laetitiae) che mira ad emozionare: The Armed Man – A Mass for Peace (l’opera omonima è stata commissionata dal Royal Armouries Museo per la celebrazione del Millennio e dedicata alle vittime della crisi del Kosovo).Così una domenica qualsiasi si trasforma in una giornata all’insegna dell’Armonia e della Spiritualità, grazie alle composizioni di Jenkins: dall’opera “Adiemus”, ovvero la fusione di musica occidentale con ritmi inesplorati, al The Armed Man – A Mass for Peace, insieme di brani sacri per coro e orchestra, passando per il Requiem e lo Stabat Mater, chiari riferimenti alla liturgia cattolica. E grazie anche all’interpretazione del Gruppo Vocale Cristallo insieme a quattro cori misti (Corale CentoNote, Coro Polifonico Liberi Cantores, Ensamble Vocale Notevolmente e Corale Giuseppe Savani di Carpi) e a due cori di voci bianche (ArCorobaleno Piranesi e Cantintondo).Una domenica, quella del 15 aprile, volta alla pace e alla fusione di culture diverse attraverso la grande capacità comunicativa della musica di Jenkins. Appuntamento il prossimo 21 aprile a Carpi(Mo).