Grazie alla collaborazione con Adarteventi, il Motor Village aprirà i suoi saloni alla musica, al teatro, alle performance e alla cultura culinaria del nostro paese. Così, fra un’automobile e l’altra, sarà possibile ascoltare concerti, curiosare fra i vernissage, seguire passi di danza e improvvisazioni canore tra le luci soffuse nascoste tra i copertoni.
Attori, breakers, mimi, maghi, cantanti e performers invaderanno il Motor Village una volta al mese, ma lo spazio rimarrà aperto tutti i giorni anche per accogliere le richieste provenienti dal territorio. Se le piazze di un tempo sono state sostituite dai centri commerciali, la scommessa a cui risponde Adarteventi per il Motor Village di Roma è quella di trasformare ciclicamente uno spazio commerciale in spazio culturale e aggregativo. Le auto diventeranno così un vero e proprio strumento di performance, mentre gli artisti raggiungeranno il pubblico rompendo le barriere tra economia e cultura.
Circa 2.000 m quadrati di superficie calpestabile, soffitti alti e architettura minimal verranno dunque destinati a stimolare lo scambio e la condivisione dei saperi fra i cittadini, le associazioni culturali e gli artisti attivi sul territorio romano.L’idea progettuale di Adarteventi è centrata sulla più ampia flessibilità di utilizzo attraverso l’uso di scenografie mobili, quasi come fosse una “macchina” teatrale in possibile e continua trasformazione. (www.adarteventi.it )




