“Una mela al giorno toglie il medico di torno”. Sembrava un vecchio detto ormai superato ma una ricerca americana avrebbe confermato che le nostre nonne non sbagliavano anche quando ci dicevano di mangiarla con la buccia. Soprattutto superata una certa età. Sono i ricercatori della University of Iowa (USA), con un recente studio a rivelare che alcune particolari sostanze contenute nella buccia della mela prevenirebbero l’indebolimento dei muscoli negli anziani: per l’esattezza l’acido ursolico, in grado di ridurre e rallentare il processo di invecchiamento nel corso di appena due mesi. La buccia della mela, così come quella del pomodoro, contiene delle proprietà chimiche naturali che possono dunque permettere a questa grossa fetta di popolazione di restare attiva e dinamica più a lungo. Non solo l’acido ursolico, ma anche la tomatidina del pomodoro si oppongono all’azione dannosa di una particolare proteina, chiamata ATF4, che agisce sulla massa muscolare causando debolezza e atrofia.