C’era una volta l’Estate Italiana. Non quella delle Notti Magiche.
Quella delle vacanze in famiglia, prima che il benessere e la
globalizzazione cambiassero — credevamo per sempre — il turismo, facendo
crescere gli arrivi internazionali ai ritmi e ai livelli che abbiamo
conosciuto fino a 3 mesi fa. Quella della villeggiatura nata negli anni Sessanta e che l’emergenza COVID-19, secondo i dati delle ricerche di Airbnb*, sembra destinata a riportare in auge. L’estate 2020 sarà italiana, più lunga e in famiglia,
proprio come negli anni del boom, quando si partiva per le ferie, dopo
aver radunato il necessario per mare o montagna, con tutta la famiglia
al seguito. Quella in cui la casa delle vacanze era essa stessa la
destinazione.
Il trend: un’estate italiana
La
bella stagione è alle porte e con il decrescere della curva
epidemiologica e le nuove regole in materia di aperture stabilite dal
Governo, sempre più italiani stanno pensando alle vacanze. “Le
ricerche su Airbnb ci dicono che l’82% degli italiani quest’anno
trascorrerà le vacanze in Italia, contro il 55% dell’anno scorso”.
Tra le destinazioni più cercate dagli italiani ci sono Sicilia, Sardegna, Puglia, Trentino Alto-Adige e Costa Etrusca (in Toscana e Lazio).
Casa dolce casa (soprattutto con piscina)
Complice la necessità di distanziamento sociale, la scelta dell’alloggio ricade per questa stagione sulla casa indipendente:
il 62% degli italiani infatti opterà per soluzioni completamente
indipendenti, come case singole, ville e bungalow, mentre la richiesta
di appartamenti rappresenta solo il 7% delle richieste contro il 17%
dell’anno scorso.
Analizzando
i dati delle ricerche appare evidente come sia sempre più spesso la
casa giusta a determinare la scelta della meta delle vacanze e non
viceversa: la casa diventa la vera destinazione del viaggio.
Tra i servizi più ricercati la piscina supera per la prima volta il wi-fi, seguono possibilità di introdurre animali domestici, cucina accessoriata, jacuzzi e aria condizionata.
Sulla
piattaforma di Airbnb attualmente sono oltre 64mila le case
indipendenti con piscina, con l’offerta più ampia presente in Toscana,
Sicilia, Puglia e Umbria.
“Gli italiani hanno voglia di vacanze e l’aumento di ricerche sul nostro sito rappresenta il primo deciso segnale di ripresa”, commenta Giacomo Trovato, Country Manager di Airbnb Italia. “Sarà
di certo un’estate diversa, in cui distanziamento sociale e
flessibilità nelle cancellazioni saranno requisiti fondamentali per
prenotare in serenità. Per questo puntiamo soprattutto sulla promozione
delle oltre 120.000 soluzioni indipendenti presenti sulla piattaforma e
sulla possibilità di rimborso completo fino a pochi giorni dalla
partenza, disponibile già oggi in oltre il 70% degli annunci”.
Una lunga villeggiatura (di lavoro)
Sembra per il momento terminata l’epoca dei week-end mordi e fuggi e dei tour a tappe: il 66% delle ricerche riguarda soggiorni di durata superiore a una settimana (lo scorso anno era il 32%) mentre calano vistosamente le ricerche per il week end (-70%).
Ma
se ai tempi della villeggiatura tradizionale un genitore rimaneva in
città e raggiungeva l’altro solamente nel week end, oggi con entrambi i
genitori che lavorano e molti giorni di ferie utilizzati durante il
confinamento, molte famiglie cercano di sfruttare la possibilità di
lavorare da remoto per trascorrere l’estate in una casa che riesca a
combinare le esigenze lavorative degli adulti con quelle di svago dei
più piccoli: piscina e wi-fi sarà l’accoppiata perfetta.
Un’estate in famiglia
Che
si tratti di famiglia o di gruppi di amici, questa sarà un’estate in
cui l’aspetto sociale della vacanza sarà legato principalmente alla famiglia o a gruppi ristretti di amici, animali inclusi!
Se
la meta scelta è più vicina, portare con sé il proprio animale
domestico diventa infatti un’opportunità che in molti hanno intenzione
di sfruttare: le ricerche di alloggi pet-friendly sono quadruplicate rispetto allo scorso anno e vengono scelte da una famiglia su 3.