Con il suo inconfondibile profumo, il tartufo si è guadagnato negli anni il titolo di “Re della tavola”, conquistando i palati più raffinati. In Italia il suo utilizzo per comporre piatti ricercati risale ad origini antichissime: per i romani questo prezioso ingrediente era il cibo degli dei, mentre nel Medioevo fu addirittura considerato una “quinta essenza”, c’è poi anche chi lo ha utilizzato come fonte di ispirazione e chi come mezzo diplomatico per risolvere una crisi politica. Decantato da Plinio il Vecchio, Plutarco e molti altri, il tartufo è oggi un prodotto prelibato, sinonimo di speciali tecniche di cavatura, tradizioni, antichi mestieri e leggende.

Tra le zone caratterizzate da una buona produzione e tradizione legate al tartufo, spicca la Maremma toscana che, contrariamente a quanto si possa pensare, non è famosa solo per la produzione di ottimo vino e olio da tavola. Famosissimi sono infatti i tartufi di Castiglione della Pescaia, protagonisti di piatti prelibati insieme ai funghi che crescono in zona, ma anche le terre di Fiesole, San Miniato e persino lungo la costa. Per promuovere e valorizzare questo patrimonio enogastronomico è nata l’Associazione Nazionale Città del Tartufo che, anche in Toscana, conta diversi borghi associati, tra i quali Arcidosso.

Arcidosso è un delizioso borgo del Monte Amiata nella Maremma con una cultura enogastronomica antica che affonda le radici già nel tardo Medioevo.

Si possono distinguere diverse tipologie di tartufo in Toscana: da quello bianco, a quello nero, fino a varietà particolari come ad esempio il brumale e lo scorzone.

In particolare, tra i più importanti tipi di tartufo della maremma toscana c’è il cosiddetto bianchetto, detto anche marzuolo: si trova nell’entroterra della provincia di Grosseto o tra le pinete della costa della Maremma. I mesi di settembre e ottobre sono il periodo ideale per i turisti e per gli amanti del tartufo in cerca di esperienze gastronomiche incentrate sul raffinatissimo tuber: sagre, degustazioni e rievocazioni storiche dove il tartufo è il protagonista.

Non resta che avventurarsi tra le molteplici proposte che il territorio ha da offrire, tra queste in particolare è da non perdere un soggiorno immersi nel verde e nei piaceri del palato al The Sense Experience: un esclusivo resort in un parco naturale di 5 ettari sul mare nel Golfo di Follonica. Uno sguardo all’estate che tarda a dare il suo arrivederci e un benvenuto ai bellissimi colori e sapori dell’autunno: la struttura ha pensato ad un pacchetto speciale per tutti coloro che vogliono concedersi ancora un po’ di relax e degustare il tartufo e i sapori della Maremma toscana. Il Resort ha in serbo per i suoi ospiti un viaggio sensoriale e culinario tra i profumi e i sapori della tradizione, circondati dalla natura e pronti per partire alla scoperta dei dintorni di una delle coste più amate al mondo.