Sarà un allestimento originale e suggestivo: l’opera lirica “Il Barbiere di Siviglia-Opera buffa in tre atti”, su libretto di Cesare Sterbini (tratto da “Almaviva, o sia l’inutile precauzione” di Beaumarchais) con musiche di Gioachino Rossini, verrà portato in scena, il prossimo 8 agosto, alle ore 21,15, nello splendido scenario di Villa Doria Pamphilj, a Roma. Lo spettacolo, rientrante nel prestigioso cartellone degli eventi dell’ “Estate Romana”, viene allestito con perizia e sarà interpretato, con ardore e grande professionalità, dalla compagnia-associazione teatrale-musicale “Le Gemme della Lyrica”, fondata e diretta da due artisti cantanti lirici di fama internazionale quali Angela Mencarini e Antonio Florulli. Sul palcoscenico di Villa Pamphilj rivivrà una delle opere liriche più amate e rappresentate in tutto il mondo. Il “Barbiere di Siviglia” è un’opera lirica di Gioachino Rossini, scritta su libretto di Cesare Sterbini, tratto dalla commedia omonima di Beaumarchais “Almaviva o sia l’inutile precauzione”. Il libretto era stato già musicato, nel 1781, da Francesco Morlacchi. Prima di lui, Giovanni Paisiello aveva messo in scena il suo “Barbiere di Siviglia” nel 1782.
La prima rappresentazione ebbe luogo il 20 febbraio 1816 al Teatro di “Torre Argentina”, a Roma, e terminò fra i fischi. A provocarli, secondo i pettegolezzi dell’epoca, sarebbero stati gli impresari di un teatro concorrente, il “Teatro Valle”; secondo altri, la colpa fu di alcuni melomani seguaci di Paisiello e della sua versione dell’opera. Il fiasco della prima fu però riscattato immediatamente dal successo delle repliche. Il soprano Geltrude Righetti Giorgi fu la prima Rosina della storia mentre il ruolo di Almaviva fu affidato al grande tenore spagnolo Manuel García. La vicenda si svolge a Siviglia dove il conte di Almaviva è innamorato della bella Rosina, che abita nella casa del suo anziano tutore, don Bartolo, a sua volta segretamente intenzionato a sposarla. Il conte chiede a Figaro, barbiere nonché “factotum della città”, di aiutarlo a conquistare il cuore della ragazza, alla quale si è presentato sotto il falso nome di Lindoro. Con un susseguirsi d’intrecci ed imprevisti si giungerà ad un finale romantico e felice. Villa Pamphilj, via di San Pancrazio, 10 (con ingresso lato Arco dei quattro venti -Largo caduti del 3 giugno 1849)
sabato 8 agosto 2009, alle ore 21:15
biglietti: 28euro intero (più prevendita); 23euro ridotto (più prevendita); 15euro ridotto (più prevendita) per studenti under 18