Le protagoniste dei suoi racconti sono trentenni in carriera, istruite indipendenti e impeccabili nel vestire, ma irrimediabilmente single o aggrappate a uomini infedeli e inafferrabili o puntualmente inaffidabili e assenti. A far loro da contraltare ci sono invece le già sposate che, incapaci ormai di parlare al singolare, fanno di tutto per trovare l’anima gemella alle amiche senza fidanzato. A farne le spese, in queste storie, è sempre e comunque la visione della coppia: non aspettatevi infatti di trovare storie felici con il lieto fine. Alla Lovisotto l’happy end non piace. E infatti troviamo matrimoni che vanno a rotoli, coppie che si sfaldano, amiche sposate paragonate ad arpie, ragazzi fidanzati che tradiscono con disinvoltura e, nell’ultimo racconto che è l’unico con una certa drammaticità, anche un marito violento. Uno spaccato della vita d’oggi dal punto di vista dei single. Giorgia Lovisotto – Le ragazze single non parlano al plurale Meridianozero, pagg. 187, euro 10,00