Dal 13 Novembre al 13 Dicembre Khora.teatro presenta la sua nuova produzione Odissea – da Omero a Derek Walcott con la regia di Vincenzo Manna e Daniele Muratore e la supervisione artistica di Andrea Baracco; a ospitare lo spettacolo sarò un luogo non convenzionalmente teatrale lo Spazio Diamante di Via Prenestina a Roma

L’Odissea di Omero rappresenta l’archetipo di ogni viaggio per riscoprire la contemporaneità del mito di Ulisse; traendo spunto da ciò, dalla vasta tradizione di opere ispirate al ciclo omerico e, in particolare, dal modello inaugurato dalla versione teatrale di Derek Walcott – poeta e drammaturgo, caraibico, fondatore del Trinidad Theater Workshop, Premio Nobel per la Letteratura nel 1992 – Khora.teatro offre la propria versione di questo labirinto di incontri letterari e avventure della conoscenza che incarna a pieno titolo lo spirito del nostro tempo.
La ricomposizione del mito epico, incarnato in Ulisse e nelle altre figure che lo accompagnano, rappresenta in questo allestimento una fase del processo editoriale di ri-costruzione della cultura occidentale e di creazione di una nuova identità culturale attraverso il teatro.
Si tratta di uno spettacolo che parte dal classico per parlare del contemporaneo, della nostra vita, del nostro oggi e lo fa attraverso un gruppo di giovani attori diretti dagli altrettanto giovani Vincenzo Manna e Daniele Muratore, sotto l’occhio e la cura attenta di Andrea Baracco.

Il viaggio di Ulisse come metafora della vita contemporanea: infiniti mondi, infiniti incontri, infiniti mostri, infiniti spazi mentali in cui grazie al potere dell’immaginazione e alla forza della narrazione si muove un eroe moderno, ironico e sognatore, ma che scopriamo anche fisico e dotato di un certo erotismo.
La narrazione si concentra su alcune tappe del viaggio, in un luogo non convenzionalmente teatrale come quello dello Spazio Diamante, che permette la compresenza di attori e spettatori nello stesso ambiente e può risultare assai coinvolgente facendo in modo che loro stessi diventino parte del  viaggio che si sta narrando.

Le modalità di trasposizione contemporanea del testo, destrutturata e frammentaria, ma sempre strettamente popolare e fruibile, vuole mettere in scena un’Odissea mai metaforica, con l’obbiettivo concreto di proporla come un’utile guida per chi non vuole annegare nella “modernità liquida” di questo secolo.

ODISSEA da Omero a Derek Walcott

regia Vincenzo Manna e Daniele Muratore
scene e costumi Marta Crisolini Malatesta
musiche Giacomo Vezzani
luci Andrea Burgaretta
supervisione artistica Andrea Baracco
Una produzione Khora.teatro