Un’icona hollywoodiana ormai in declino (Morgan Freeman) si ritrova a girare in auto nella Los Angeles suburbana in compagnia di Scarlet (Paz Vega), l’esuberante cassiera del supermercato di un quartiere latino, alla quale la star dovrà imparare ad affidarsi in assenza dell’usuale stuolo di agenti e assistenti. Un tempo sotto i riflettori di Hollywood, quello che è già un maturo attore si accorge che la sua paura di fare fiasco l’ha pericolosamente trascinato sull’orlo del fallimento. Malgrado la sua brillante carriera, l’artista è ormai costretto a considerare ruoli in film a basso budget di produzioni indipendenti. Durante la fase preparatoria della sua prossima interpretazione, la star (che per tutto il film non avrà nome) si ritrova a dover ricorrere proprio alla sua nuova conoscente per fare ritorno a casa una volta abbandonato dal suo autista. Il percorso attraverso la Città degli Angeli si svelerà ricco di circostanze impreviste e incontri fortuiti che saranno la fonte di inaspettate rivelazioni, finendo per trasformare quello che potrebbe preannunciarsi come l’ennesimo scandalo da tabloid in una profonda amicizia, inaspettatamente preziosa per ambedue…
 10 cose di noi, girato in quindici giorni, è stato scritto e diretto da Brad Silberling (Lemony Snicket – Una serie di sfortunati eventi, City of Angels, Casper), che, nel suo primo film non hollywoodiano, abbraccia totalmente l’estetica indipendente. L’ho scritto ancora prima di fare ‘Lemony Snicket’, e dopo quel film, per il quale ho trascorso due anni sul set, ho voluto vedere i film neorealisti italiani, per una sorta di terapia mentale. Continua il regista Così facendo, mi sono reso conto che mi ero fatto un regalo: potevo semplicemente andare in strada con due grandi attori e filmare.
 Il personaggio di Morgan Freeman può non essere nominato nel film, ma i paralleli tra i due, come ammette lo stesso attore, ci sono: È più me di me stesso. In effetti, in lui c’è più di me di quanto mi piaccia ammettere. La miglior parodia è la parodia di se stessi. Lui e l’“attore” hanno in comune la curiosità per le persone che li circondano, e la capacità di imitare perfino la postura e il modo di parlare delle persone incontrate per strada, costruendo delle caratterizzazioni.
 La scelta di girare velocemente ha ispirato negli attori la voglia di lasciarsi andare, improvvisare, perfino di sperimentare con i loro personaggi. 10 cose di noi è un film pieno di umanità, arguzia e saggezza.