Noi lo diciamo ogni anno: “Quest’anno niente film natalizi.”
Poi però, la tentazione arriva. Non vogliamo i soliti cliché, certo. Ma… qualcosa con un po’ di neve, qualche luce soffusa, famiglie imperfette e città addobbate — ecco, sì.
Quello che cerchiamo è un Natale a bassa glicemia emotiva, con la giusta dose di emozione, magari una battuta cinica, e un finale che non sia per forza lietissimo, ma quantomeno credibile.
Così ci siamo fatti una lista (e l’abbiamo controllata due volte). Ecco i nostri film natalizi senza zucchero aggiunto, perfetti per chi vuole atmosfera ma non ama perdersi in fiocchi e cioccolata finta.
🎄 I nostri titoli preferiti per un dicembre con le lucine, ma senza overdose di buoni sentimenti:
- “The Family Stone” (2005)
Una famiglia disfunzionale, un Natale teso, dialoghi pungenti e commozione vera. Si ride, si litiga, si piange un po’. Tutto insieme. - “Tangerine” (2015)
Los Angeles il giorno della vigilia, due amiche, una missione, tante luci ma nessun cliché. Girato tutto con un iPhone, ma vi entra in testa come un classico. - “A Christmas Tale” (2008)
Un Natale francese con una famiglia colta e nevrotica. È caustico, profondo e molto, molto umano. Isabelle Huppert e Catherine Deneuve? Sì, grazie. - “Carol” (2015)
Estetica natalizia al massimo livello, ma zero stereotipi. Una storia d’amore intensa, fragile, ambientata in un inverno che parla d’attese e verità. - “Tokyo Godfathers” (2003)
Una favola animata ambientata nella notte di Natale a Tokyo, con tre senzatetto come protagonisti. Magico, struggente, diverso. - “Happiest Season” (2020)
Ok, c’è un po’ di zucchero, ma anche coming out, dinamiche familiari complesse e Kristen Stewart con un maglione natalizio iconico. Moderno e sincero.
Non ci sono elfi pasticcioni, renne parlanti o bambini che salvano il Natale.
Ma c’è la città d’inverno, le luci soffuse, la famiglia che non funziona (ma ci prova), e quella scena sotto la neve che ci basta per sentire che sì, è Natale anche per noi.




