Con le fredde giornate autunnali torna, per i gamer, il periodo dell’anno perfetto per dedicarsi a lunghe e appassionate sessioni di gioco. Occhio però a non farsi trovare impreparati: per i professionisti, come per gli amatori, un torneo o una maratona di e-sport richiedono infatti, al pari di un evento sportivo “non virtuale”, un’adeguata e attenta preparazione. Oltre alle competenze tecniche, è essenziale poter contare sul giusto equipaggiamento:

  1. Sedia da gaming confortevole
    Al di là della scomodità momentanea, alla lunga, passare troppe ore davanti ad uno schermo su una sedia non adatta può portare all’insorgenza di problemi posturali, oltre che di dolori alle articolazioni: per questo è fondamentale dotarsi di una buona seduta da gaming, che non può prescindere da un elevato grado di ergonomia. Alcuni aspetti da prendere in considerazione per la scelta: la possibilità di regolare l’altezza ed eventualmente l’inclinazione e la presenza di braccioli confortevoli, di un efficace supporto lombare che consenta di mantenere la schiena dritta e di un poggiatesta che permetta di rilassare la muscolatura di collo e spalle.
  2. Le giuste soluzioni di memoria e storage
    Disporre di memorie (RAM) e di soluzioni di storage (come SSD) specificatamente pensate per il gioco – come quelle della linea per il gaming Kingston FURY – è fondamentale per chi è alla ricerca delle migliori performance di gioco. Elevate quantità di RAM consentono alla CPU di tenere una maggiore quantità di risorse a disposizione quando necessarie: questo è utile per qualunque operazione, dal numero di schede aperte nel browser, alla visualizzazione delle immagini ad alta risoluzione necessarie per giochi durante il caricamento di un nuovo livello. Lo storage è invece destinato a contenere i dati che si vogliono utilizzare in un secondo momento, come ad esempio il salvataggio di un nuovo gioco: rispetto agli hard disk, gli SSD offrono una maggiore rapidità e fluidità, aspetti essenziali per gli e-sportivi.
  3. Bibite e snack per recuperare le energie perse
    Una maratona di esport richiede lo sforzo di mantenere alta la concentrazione per un lungo periodo di tempo. Infatti, bisogna rispondere attivamente alle sollecitazioni visive, conservando la migliore prontezza di riflesso e coordinazione motoria. Insomma, anche se ovviamente il livello di sudorazione non è certo pari a quello degli sport convenzionali, il fisico di un gamer consuma molte energie. È quindi fondamentale reintegrare quanto perso, tenendo sempre a portata di mano, durante le sedute, bottiglie di acqua e bibite energizzanti, oltre a snack e spuntini nutrienti ma facili da digerire.
  4. Periferiche adatte alle proprie esigenze
    Inutile dire che disporre di mouse, tastiera e cuffie adatti al proprio stile di gioco può fare la differenza tra una partita vinta e una persa. Per un giocatore, soprattutto se professionista, è cruciale conoscere le proprie esigenze in termini di periferiche, e di conseguenza scegliere i giusti prodotti e avere piena fiducia in essi!
  5. I migliori compagni di squadra
    Come sempre, a fare la differenza sono le persone che si sceglie di avere al proprio fianco. Quali che siano gli obiettivi, puro divertimento o ambizioni di professionismo, costituire un team richiede impegno e attenzione. Che i giocatori siano amici nella vita reale, o persone conosciute nel mondo virtuale, è importante formare una squadra che condivida gli stessi valori e la medesima visione di gioco.