C’è un momento dell’anno in cui il forno torna a farsi desiderare.
La luce cambia, l’aria si fa gentile, il maglione leggero prende il posto del pareo.
È l’equinozio di settembre, e chi sa ascoltarlo lo accoglie con una ciotola fumante, mani pulite con farina, odore di burro che torna in casa.

Ecco 5 ricette semplici, stagionali e appaganti per nutrire corpo e transizione.
(Con una playlist lenta, se vuoi far le cose per bene.)

🥣 1. Zuppa cremosa di zucca, zenzero e rosmarino

Perché: la zucca è il simbolo di settembre, dolce ma decisa.
Cosa serve: zucca delica, cipolla, zenzero fresco, brodo vegetale, rosmarino, olio evo
Come:

  • Soffriggi cipolla, aggiungi zucca a cubetti e zenzero
  • Copri con brodo, cuoci finché tenera
  • Frulla, impiatta con rametto di rosmarino e pane croccante

💡 Extra: un filo di yogurt greco sopra e semi di zucca tostati

🍇 2. Focaccia all’uva nera e rosmarino

Perché: dolce, salata, fragrante: il confine perfetto tra fine estate e inizio autunno
Cosa serve: farina, lievito, olio evo, sale, uva nera da tavola, rosmarino
Come:

  • Impasta, lascia lievitare 2h
  • Stendi, aggiungi uva e aghi di rosmarino
  • In forno a 200°C per 25–30 minuti

💡 Extra: una spolverata di zucchero di canna sopra per caramellare

🍄 3. Tagliatelle ai finferli e noci tostate

Perché: i funghi si raccolgono, le noci si rompono, il piatto si mangia in silenzio
Cosa serve: finferli freschi, aglio, burro, prezzemolo, noci, pasta all’uovo
Come:

  • Rosola i finferli in padella con aglio e burro
  • Aggiungi noci tostate, mescola con la pasta
  • Manteca con un goccio d’acqua di cottura

💡 Extra: scaglia di pecorino o grana stagionato

🍮 4. Crumble di fichi e nocciole

Perché: comfort dolce + consistenza + profumo di forno acceso = gioia
Cosa serve: fichi freschi, farina, burro freddo, zucchero, nocciole
Come:

  • Sbriciola impasto con farina, burro e zucchero
  • Versa i fichi a pezzi in pirofila, copri con il crumble
  • In forno a 180°C per 25–30 minuti

💡 Extra: servito tiepido con yogurt o crema fredda

🍝 5. Risotto al taleggio e uva bianca

Perché: setoso, aromatico, con un tocco inaspettato
Cosa serve: riso Carnaroli, cipolla, vino bianco, brodo vegetale, taleggio, uva bianca
Come:

  • Tosta il riso, sfuma con vino
  • Porta a cottura con brodo
  • Aggiungi taleggio a cubetti e uva tagliata
  • Manteca con cura

💡 Extra: pepe nero e timo fresco al momento

In sintesi?

L’autunno non inizia con il calendario, ma con la prima pietanza calda che ti abbraccia.
Basta un mestolo, un forno acceso e qualche frutto dimenticato per ricordarsi che la stagionalità non è una regola, è una coccola.

L’equinozio non si celebra con fuochi d’artificio, ma con un risotto e un maglione.