Nelladoppia veste di interprete e regista, GabrieleLavia alza il sipario dell’Argentina sul teatro di Henrik Ibsen, dal 20 novembre al 22 dicembre, mettendo in scena il malessere, itormenti, le debolezze della società borghese del suo tempo per denunciare lacorruzione e l’ipocrisia del potere e per far emergere la verità e la libertàindividuale. Con I pilastri della società, la nuova produzione del Teatro di Roma in coproduzione con la Pergola di Firenze e lo Stabile di Torino, Lavia affronta temidi scottante attualità come la menzogna sociale e la mancanza di moralitàdeclinate attraverso i personaggi ibseniani del testo del 1877 con cui l’autorenorvegese, tra i più importanti dell’Ottocento, riformò i criteri della suaproduzione teatrale segnando una svolta verso il dramma sociale.Prigionierodi un passato che lo esclude dalla vita del presente, il Console Bernick mettein discussione la sua credibilità, il ruolo sociale e il successo personale perconfessare le proprie colpe pubbliche e private. “Pilastro morale della società”,Bernick vive in realtà da oltre quindici anni una vita di inganni. Ha infattisedotto e abbandonato una giovane che per il dolore ne è morta, e ne halasciato ricadere la colpa sul fratello minore di sua moglie Betty, JohanTonnesen, emigrato subito dopo in America con la sorellastra Lona. Nel piccoloambiente borghese in cui vive, il Console è un uomo corretto, potente erispettabile fino a quando il rientro improvviso di Johan e Lona, locostringeranno a confessare gli errori commessi tanti anni prima. Spinto daLona, forse l’unica donna che lo abbia amato, confessa i suoi errori e riscattadal tormento e dal peccato la lunga parentesi in cui è vissuto.Nellasua ansia di verità e di libertà, Bernick esalta il ruolo purificatoredell’onestà e della fedeltà del singolo contro una società codarda ed ipocrita,dominata dai pregiudizi e dalle disuguaglianze sociali e culturali. Il valoreartistico e il carattere simbolico espresso nel titolo, rendono il drammaefficace ancora oggi, nonostante le differenze e le specificità politiche dellanostra epoca.
Teatro di Roma – Fondazione Teatro della Pergola – Teatro Stabile di Torino
I PILASTRI DELLA SOCIETÀdi Henrik Ibsenregia Gabriele Laviatraduzione Franco Perrelli con Gabriele Lavia (il console Karsten Bernick),Giorgia Salari (la signora Betty Bernick), Ludovica Apollonj Ghetti (Olaf), Viola Graziosi (la signorina Marta Bernick), Graziano Piazza (Johan Tønnesen), Federica Di Martino (la signorina Lona Hessel), Mario Pietramala (Hilmar Tønnesen), Andrea Macaluso (il professor Rørlund), Mauro Mandolini (il grossista Rummel), Alessandro Baldinotti (il mercante Vigeland), Massimiliano Aceti (il mercante Sandstad), Camilla Semino Favro (Dina Dorf), Michele Demaria (il segretario Krap), Carlo Sciaccaluga  (il capocantiere Aune), Clelia Piscitello (la signora Rummel), Giovanna Guida (la signora Holt), Giulia Gallone (la signora Lynge), Rosy Bonfiglio (la signorina Rummel).scene Alessandro Camera – costumi Andrea Viotti – musiche Giordano Corapi – luci Giovanni Santolamazza
La tournée dello spettacolo:20 novembre I 22 dicembre 2013_ Teatro Argentina, Roma13 | 16 febbraio 2014_ Teatro Bonci, Cesena18 febbraio | 2 marzo 2014_ Teatro Carignano, Torino  4 | 9 marzo 2014_ Teatro della Corte, Genova12 | 16 marzo 2014_ Teatro Storchi, Modena18 | 23 marzo 2014_ Teatro Verdi, Padova25 marzo | 6 aprile 2014_ Teatro Strehler, Milano

INFO BIGLIETTERIAUfficio promozione Teatro di Roma:  tel. 06.684.000.346 – Fax 06.684000.360 –  www.teatrodiroma.net Biglietteria Teatro Argentina:  tel.06.684.000.311(ore 10-14/15-19 lunedì riposo) Orari spettacolo:  martedì, mercoledì e venerdì ore 21 I giovedì e domenica ore 17 I sabato ore 19 Durata spettacolo:  I tempo (1h 30’) – intervallo (20′) – II tempo (1h 30’)