Chi non ricorda l’intreccio di relazioni e di amori contemporanei in “Love Actually”, la popolare pellicola di Richard Curtis? Pochi giorni a Natale in una Londra dove l’amore è dappertutto e dieci storie di ogni sorta si incontrano fino a formarne una sola: Hugh Grant è il nuovo Premier appena insediatosi e si innamora di una ragazza del suo staff; sua sorella (Emma Thompson) è convinta di essere cornificata dal marito (Alan Rickman) che in effetti è molto attratto da una collega, che già aveva fatto perdere la testa ad uno scrittore (Colin Firth), il quale fugge in Francia per dimenticarla. Ebbene, l’occasione è propizia per chi, quel film, lo ha amato. Ma con un libro alla mano: “Se per caso incroci il vento” di Tong Cuong Valérie edito da Frassinelli. Marylou è segretaria e madre single di un tenero undicenne; è in ritardo dopo la pausa pranzo, che il capo le ha scippato per farle fotocopiare importanti documenti di lavoro. Anche in superficie il traffico è bloccato e per Marylou è impossibile arrivare in ufficio in tempo per la riunione. Ma sarà la sua fortuna. Albert invece ha un appuntamento con il notaio per definire la sua successione e arriva qualche minuto in anticipo, quanto basta per rivedere tutta la sua vita in una nuova prospettiva. La responsabile dell’ufficio legale dove lavora Prudence è in ospedale per un’intossicazione e lei deve raggiungerla. Tom invece ha avuto un banale incidente in bicicletta. Si ritroveranno tutti nella sala d’aspetto del pronto soccorso e la loro vita cambierà. Leggero, ma appassionante in quel chiedersi -capitato a tutti nella vita- chi è quella persona seduta di fronte sul metrò, se è felice e innamorata o se ha problemi in famiglia. E nella consapevolezza che il caso, a volte, può rendere possibili certe conoscenze, deviando il nostro corso all’ultimo minuto. Il risultato è quello di un libro arioso, ben radicato nella realtà e lontano dai falsi ottimismi.Se per caso incroci il vento
Tong Cuong Valérie
Frassinelli