Un mattino d’inverno del 1923, sul Ponte delle Sirenette che attraversa il Naviglio di Milano viene trovata una bambina di sei-sette anni. È avvolta in una coperta, non ricorda nulla del proprio passato, racconta di essere figlia di una sirena e sogna di diventare una cantante: la chiameranno Sirena Colombo. Diventerà una ragazza bella – troppo bella! – e ambiziosa, che dovrà crescere e farsi strada, da sola, tra mille difficoltà. Prima all’orfanotrofio, poi cameriera presso una famiglia che la maltratta e la sfrutta. Alla disperata ricerca della bambina che le hanno sottratto, rischierà di essere l’internata e operata in manicomio. Verrà salvata da Delio Tessa, avvocato oltre che giovane poeta, che la ospiterà in casa sua. Si ritroverà prostituta nella più lussuosa casa di tolleranza della città, in via San Pietro all’Orto. Quando arriva la guerra, Sirena – che ha aperto una pensione – conosce Ignazio, un ebreo fuggito da Salonicco portando con sé un incunabolo di valore inestimabile, decorato con miniature medievali e sottratto alla distruzione della biblioteca della città greca. Nella Milano occupata dai nazisti, il destino della bella Sirena e quello del prezioso manoscritto s’intrecciano in un groviglio sempre più pericoloso… Giuseppe PederialiIl ponte delle sirenettepagine 380 € 18,60Garzanti